Soddisfatto dei tre punti ma non della prestazione globale della squadra. Questo il pensiero di Francesco Guidolin in conferenza stampa, nonostante la gara contro il Siena che sigilla altri tre punti importanti nel bottino stagionale della sua Udinese: “Oggi è stata una partita che poteva chiudersi con un risultato positivo anche per il Siena perchè l’avrebbe meritato, ma abbiamo vinto noi. Quando non si gioca bene e si vince se non è questione di fortuna ma soprattutto questione di compattezza, solidità e anche e comunque di un pizzico di fortuna, posso dire che da qui possiamo trovare energie nuove. É indubbio che ci sia un pò di appannamento in qualche nostro elemento dovuto alla lunga stagione e alle tante partite. Per chi non fa le coppe questa è la ventunesima, noi abbiamo dieci gare in più e cominciano a diventare tante. Ma una volta che ritroveremo, spero presto, brillantezza e vivacità se saremo in grado di essere compatti e generosi come oggi potremo fare qualcosa di buono in futuro. Indubbiamente dobbiamo migliorare, non sempre si può fare risultato con una prestazione come oggi, anzi quasi mai. Però ce la teniamo stretta e il risultato ci consente di lavorare meglio e recuperare forze e energie”.
Cosa non è andato nella gara di oggi? “É un momento in cui c’è un pò di preoccupazione, ho visto soprattutto nel primo tempo questo aspetto, probabilmente c’è un pò di appannamento. C’è un campo che non ci permette di fare una giocata tranquilla ma questo vale anche per gli altri e non può essere una scusante. Forse è una serie di circostanze fatto sta che dobbiamo migliorare il nostro modo di giocare ma sono sicuro che lo faremo. Non ci può andare di lusso tante volte, dobbiamo partire da noi e migliorarci. Questa vittoria ci da anche dal punto di vista morale entusiasmo per riproporci”.
Qual’è il punto su cui la squadra deve migliorare il proprio gioco? “Dobbiamo per quanto possibile e senza perdere la dimensione nostra, cercare di essere più padroni della gara come abbiamo fatto nella prima parte del secondo tempo però in modo troppo sterile, non riuscivamo a verticalizzare. Da un punto di vista della mentalità vorrei questo, naturalmente quando trovi l’avversario nettamente più forte di te non è facile ma le volte che si può bisogna farlo. Dobbiamo avere la forza di conquistare palloni, di stare più alti, più corti, di essere più aggressivi per recuperare più palloni possibili e giocarli, gestirli. Questo è ciò che dobbiamo sviluppare”.
Esame Milan per invertire il trend contro le grandi? “Io intanto posso dire che abbiamo già battuto Milan, Roma e spero di far vivere una settimana buona come la scorsa dal punto di vista del lavoro, facendoli arrivare ben tirati a lucido per domenica sera. Mi piacerebbe giocarcela con il Milan, si gioca una partita importante con attenzione concentrazione che necessita un impegno di questo tipo ma senza essere troppo preoccupati. Oggi sentivamo troppo l’importanza della partita, non il riscatto del 4-0: era importantissimo portare a casa questi punti. Complimenti anche al Siena che ha fatto una buona gara. Ma io mi auguro di riuscire a far lavorare bene la squadra come sempre, di convincerli che a Milano e Torino si può anche perdere ma dando una immagine diversa rispetto alla gara con la Juventus”.
Oggi si è vista la dote migliore nel carattere? “Indubbiamente stiamo migliorando sotto questo punto di vista. Mi ricordo bene la gara dell’andata, era una partita da portare a casa con facilità. Preferisco soffrire ma avere carattere e generosità”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]