Per 45 minuti si è rivista l’Udinese dei tempi migliori allo stadio Friuli nella terzultima esibizione del campionato contro il Livorno. “Sono molto soddisfatto del primo tempo che abbiamo disputato, della vivacità che abbiamo dimostrato e delle azioni che abbiamo costruito. Siamo stati scintillanti. Credo che alla fine il tempo rivaluterà il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questa stagione. Oggi dovevamo mettere in campo tutte le nostre energie e non ne sono rimaste molte se pensiamo che abbiamo iniziato la stagione il 1° luglio”.
Cosa pensa che farà Di Natale in futuro?
“Sarà Totò a parlare del suo futuro. Io posso solo ribadire il concetto che fisicamente è ancora un giocatore integro e che deve continuare per tagliare il traguardo dei 200 gol in Serie A. É ancora l’uomo in più dell’Udinese, un patrimonio da custodire con attenzione”.
Dopo questa larga vittoria pensa che la stagione poteva essere diversa?
“La classifica che abbiamo costruito è quella che ci meritiamo. Non dimentichiamo che abbiamo sfiorato la qualificazione in finale di Coppa Italia e che ci siamo salvati con sette giornate d’anticipo. Non tutto è stato così negativo, il tempo sarà galantuomo”.
Cosa pensa del triste spettacolo offerto dalla finale di Tim Cup?
“Ho visto lo sconcerto negli occhi degli uomini di Stato seduti nella tribuna dello stadio “Olimpico” e se lo Stato è impotente di queste cose continueranno a succedere. Non è possibile rivedere queste scene, non è accettabile”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]