L’Udinese mantiene inviolata la porta per altri 90 minuti e, dopo il Sassuolo, tiene al palo anche l’Inter di Mazzarri: “Per un’ora abbiamo disputato una buona partita – commenta soddisfatto mister Guidolin dopo lo 0-0 ottenuto a San Siro -. Nell’ultima mezzora abbiamo sofferto, ma bisogna metterlo in preventivo quando si viene qui. Mi è piaciuta la compattezza, lo spirito di trincea e la concentrazione rimasta alta per tutti i 90 minuti. Sono contento di questo punto”.
Non si può sognare una qualificazione europea anche quest’anno?
“Questa volta no, bisogna essere corretti verso i nostri tifosi. Quest’anno ci sono squadre che vanno più forte di noi. A otto giornate dalla fine siamo lontani dai pericoli e questo è già un successo. Resto soddisfatto dello spirito dei miei ragazzi che vogliono togliersi qualche soddisfazione da qui a fine a campionato”.
Alla distanza stanno emergendo molti giovani elementi interessanti…
“Anche oggi, con l’eccezione di Danilo e Domizzi, l’eta media era molto bassa. Bisogna tenere in considerazione questo tipo di valutazioni perché l’esperienza è fondamentale nel nostro campionato. Il rodaggio di alcuni elementi può richiedere più tempo di altri e per questo motivo probabilmente abbiamo sofferto l’inizio di stagione negli ultimi anni”.
Quale obiettivo porsi da qui alla fine?
“Non tutti gli anni si possono fare più di 60 punti. Nell’ultimo periodo stiamo migliorando nettamente il nostro rendimento come dimostrano le prestazioni. Il momento è positivo e adesso vogliamo terminare bene”.
Scuffet può diventare un fuoriclasse?
“Non ho mai avuto un portiere così giovane e devo dire che il ragazzo sta rispondendo molto bene. Non so dove arriverà ma sono convinto che avrà un futuro importante”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]