In conferenza stampa, Francesco Guidolin ha risposto alle domande della stampa, partendo dallo stato d’animo dopo una sconfitta del genere: “Sono pienamente amareggiato perché oggi meritavamo ben più del pareggio. Dobbiamo rimanere sereni e saper accettare il giudizio del campo. Alla fine ho salutato l’arbitro come sempre e gli ho detto pacatamente ciò che trovavo giusto”.
Cosa salva di questa trasferta?
“Ho ritrovato la mia squadra, feroce e pungente, ottenendo una grande risposta sul piano del temperamento e della prestazione. Abbiamo riscattato la brutta figura con l’Inter. C’è mancato solo il gol, ma abbiamo le spalle larghe e sono contento del mio gruppo, dei più vecchi e dei tanti giovani. Secondo me questa è la squadra più giovane del mondo”.
Si sente in bilico adesso?
“Deciderà la società ma io continuo ad andare convinto per la mia strada e mi prendo tutte le responsabilità. Oggi ho visto un’ottima squadra tranne il primo quarto d’ora”.
Cosa la preoccupa?
“La classifica sicuramente non è bella e dobbiamo lavorare per migliorarla. Oggi era importante far bene e fare punti, ma siamo riusciti in metà dell’opera. Non portiamo a casa niente e mi dispiace soprattutto per quei tifosi che ci hanno seguito fin qui”.
La settimana più nervosa del solito ha influito sull’esito della gara?
“No, anzi forse ha fatto bene”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
