“Sono molto soddisfatto e dico che i ragazzi sono stati encomiabili per una serie di motivi. Nei primi dieci minuti il Milan ha fatto molto bene e ci ha sorpreso. Mi aspettavo che giocassero con due punte larghe, ma prima di metterci a quattro dietro e costruire un rombo a metà con due davanti ho fatto passare alcuni minuti per prendere le misure. Quando le abbiamo prese la partita è diventata molto equilibrata. L’abbiamo vinta e siamo felici di questo”.
Con il sorriso sulle labbra, un soddisfatto Francesco Guidolin ha commentato la prima vittoria stagionale e speso parole di stima verso il neo arrivato Ranègie, autore di una prestazione maiuscola.
Temeva la stanchezza per le fatiche in Europa League?
Quando si gioca di giovedì le forze nel finale vengono a mancare, ma i miei ragazzi sono stati bravissimi. Dovevamo gestire meglio la palla, ma abbiamo tanti ragazzi giovani come Faraoni, Badu, Allan, Pereyra e Fabbrini e non gli si può chiedere esperienza. Negli ultimi minuti una squadra più matura ed esperta non fa vedere più la palla a degli avversari in nove.
Soddisfatto dalla prova di Ranégie?
Sicuramente è un bel colpo da parte della nostra società, ha lanciato i segnali di un giocatore importante, di qualità e non solo di un colpitore di testa. Il club è stato ancora una volta molto bravo. Non è solo una punta alta, ma è anche tecnico e generoso. Mi dà l’idea di poter diventare un atipico numero 10, una sorta di Fellaini dell’Everton. Il tempo lavorerà in suo favore.
È un ragazzo fantastico, è un uomo del nord Europa. È un ragazzo molto tranquillo e professionale, molto pronto a recepire le cose.
I tre punti sono fondamentali, ma battere il Milan dà anche morale alla squadra?
È una vittoria importante che ci dà fiducia perché stiamo lavorando tanto. Questa vittoria ci deve portare fiducia e slancio, il resto dobbiamo guadagnarcelo domenica dopo domenica.
Anche senza Lazzari si è visto un centrocampo intraprendente, soddisfatto?
Il nostro centrocampo è intraprendente, però non abbiamo una grandissima capacità di far girare la palla. I ragazzi giovani devono ancora imparare. Dobbiamo migliorare la gestione del gioco, ho messo Ranégie anche per gestire meglio la palla.
Secondo lei quali sono i problemi del Milan?
Non saprei. Il Milan è stato ottimo nei primi dieci minuti, credo si tratti solo di un momento in cui non arrivano i risultati. Quando non vinci e sei abituato a vincere ti mancano delle certezze. Credo serva solo pazienza.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
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