La sfida andata in scena allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” finì con il successo, per 3-1, dei bergamaschi ma poi, per vari motivi, i due allenatori non si sono più incrociati a causa di carriere tanto diverse ma che, a livello di filosofia, s’incrociano in maniera quasi inevitabile.
I due allenatori hanno, nella ricerca del gioco in velocità e nell’intensità dello stesso, due punti cruciali del loro modo d’intendere calcio e il risultato lo si è visto con le due squadre da loro guidate che si sono stabilizzate nei piani nobilissimi della serie A insieme ai campioni d’Italia del Milan.
L’Udinese, in questo campionato, vuole mantenere inviolato il suo fortino chiamato Friuli anche contro la squadra che, al momento, sta andando ad un ritmo vertiginoso. Quello stesso ritmo che l’Udinese ha intrapreso anch’essa e che non ha alcuna intenzione di mollare per chiudere bene un 2011 da incorniciare.
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