Giornata di impegni internazionali ieri. Otto giocatori bianconeri, impegnati nei quattro angoli del mondo in sette diverse partite, si giocheranno le ultime gare di qualifificazione agli Europei del 2012 e le prime per ottenere il pass alla prossima rassegna iridata. Mister Guidolin non può dormire sogni tranquilli con tutti questi ragazzi lontani da casa. “Per il momento è rincasato solo Benatia e domani rientreranno alla base altri giocatori – commenta preoccupato il tecnico bianconero -, ma aspettiamo di vedere in quali condizioni fisiche”.
Alla ripresa del campionato l’Udinese farà visita all’Atalanta e ritroverà un vecchio amico che sta vivendo un grande inizio di campionato: German Denis.
“Sono felice per lui. Ci siamo sentiti poco tempo fa. Purtroppo l’anno scorso a Udine non abbiamo visto il vero German. L’argentino ha sofferto una stagione molto tribolata dal punto di vista fisico e il modulo utilizzato non era certo congeniale alle sue caratteristiche. Si è sempre dimostrato utile ogni volta che è sceso in campo. E’ una persona straodinaria, che mertita successo, con lui ho sempre avuto una relazione onesta e sincera”.
Come stanno le punte Floro Flores e Barreto?
“Floro sta bene e dovrebbe essere disponibile a Bergamo. Per il brasiliano i tempo sono un po’ più lunghi”.
L’Atalanta ha ottenuto 10 punti sul campo, solo uno in meno delle Zebrette.
“Non posso che fare i complimenti più sinceri agli orobici, si sono dimostati una vera rivelazione. Hanno trascorso un’estate tribolata e si sono caricati di energie nervose positive. Ci attende un banco di prove difficile. L’Atalanta è una squadra forte, ben allenata e con giocatori di qualità”.
Tra ottobre e novembre l’Udinese vivrà un altro ciclo terribile con sette impegni in pochi giorni.
“Avremo più giocatori a disposizione rispetto alle prime sette gare e quindi potremo disporre di maggiori soluzioni. C’è bisogno di alternative e forze fisiche fresche. Il campionato e l’Europa League non aspettano”.
Influenza psicologicamente il primato in classifica?
“Dimentichiamoci di tutto e riproponiamoci con entusiasmo e concentrazione. Affrontiamo partite con gran determinazione e al top della forma. Per fare un bilancio sulle virtù e sui difetti di questa squadra aspettiamo almeno un terzo di stagione”.
Che cosa le è rimasto impresso in questo inizio di campionato?
“Le prestazioni e l’atteggiamento con cui questa squadra è scesa in campo. L’autorità dimostrata a Lecce, la timidezza del Celtic Park… la squadra però è rimasta tale in ogni incontro”.
Tra poco verrà stilata la lista dei 50 candidati alla conquista del pallone d’oro. Di Natale merita di farne parte?
“Totò ha vinto per due anni di fila la classifica marcatori della Serie A, ha dimostrato di essere un giocatore straordinario. E’ il top per me, per i compagni e per il Friuli. Questo conta più di ogni riconoscimento”.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]