Hellas Verona-Atalanta 2-1: Denis fallisce il raddoppio, Cacia suona la carica

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logo-atalantaQualcuno dovrà spiegare a Colantuono che l’Atalanta, non è una squadra che si può permettere di  difendere  un risicato vantaggio per 45’, sperando di colpire in contropiede e non subire gol. Assurdo!

ATTEGGIAMENTO E APPROCCIO OK – É successo domenica scorsa con la Roma ed è successo oggi a Verona. Dopo un primo tempo in cui l’Atalanta ha giocato con molta attenzione, subendo solo un tiro di Martinho ben respinto da Consiglio, è riuscita addirittura a portarsi in vantaggio con un bellissimo gol di Denis. L’atteggiamento e l’approccio alla partita, a differenza di altre trasferte, è stato positivo, la squadra era molto accorta tatticamente e nella fase difensiva, ha concesso davvero pochissimo ai veronesi.

SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo, inspiegabilmente, l’Atalanta si è chiusa in difesa, rinunciando a giocare, sperando di difendere il vantaggio per 50′ di gioco. Il Verona, spinta da un pubblico caldissimo, ha schiacciato fin dal primo secondo i nerazzurri nella propria area di rigore, sfruttando le fasce e la fisicità di Toni, bravissimo a far sportellate con i difensori e tenere su palla. Mandorlini ha adottato un modulo super aggressivo passando ad un 4-2-4 trazione anteriore, mettendo alle corde i bergamaschi che solo grazie a Consigli (parata su Cacia), ha tenuto il vantaggio fino a 15’ dalla fine.

DENIS FALLISCE IL COLPO DEL K.O. – Ma l’episodio che poteva chiudere la partita, capita sui piedi di Denis che a tu per tu con Rafael, piazza il pallone sul palo lontano del portiere, ma il brasiliano ci arriva e devia il pallone in corner. Un gol letteralmente divorato che cancella di fatto il bel  gol del primo tempo. Il Verona continua nella sua spinta senza sosta, e sugli sviluppi di un calcio d’angolo  arriva il pari  con Juanito, abile a svettare di testa e insaccare il pallone nell’angolino della porta difesa da Consigli. Il pari, poteva accontentare entrambe le squadre, ma il Verona, a 10’ dalla fine, non ha mollato un metro, cercando con una furia agonistica che è mancata ai nerazzurri, i tre punti.

COLPITI E AFFONDATI- Su un rilancio difensivo dei Gialloblù, Cacia si trova tutta la metà campo nerazzurra sguarnita. L’attaccante si invola in solitaria verso la porta di Consigli, ma proprio sulla linea dell’area di rigore, viene atterrato da Cazzola, fin li, il migliore in campo dei bergamaschi. Fallo da ultimo uomo, rigore ed espulsione inevitabile che il Verona trasforma con l’infallibile Jorginho. 2 a 1 e vittoria meritatissima del Verona.

4-4-2 SENZA ESTERNI – Va bene il modulo imposto dall’opinione pubblica, ma a Colantuono, mancano gli esterni di ruolo per poter adottare tale modulo. Brienza e Kone, esterni non sono e oggi si è visto. Brienza, non ha inciso per nulla, Kone, è una mezz’ala, ma non un esterno veloce e bravo a saltare l’uomo. Il 4-2-3-1 o il 4-3-1-2 è il modulo che attualmente, potrebbe rispecchiare di più le caratteristiche dei giocatori in rosa. Due mediani davanti alla difesa (Carmona e Migliaccio), con esterni alti Bonaventura e Moralez con Denis punta e Cigarini in regia in un centrocampo avanzato. Oppure si usi il trequartista Bonaventura dietro le due punte, ma il 4-4-2 attualmente, non è il modulo migliore. Vedremo dal mercato di gennaio se arriveranno due esterni.

CLASSIFICA – Una vittoria, o quanto meno, un punto che avrebbe fatto comodo ai fini della classifica che invece ora si fa preoccupante in vista delle prossime due partite. Domenica l’Atalanta dovrà andare in casa del Genoa che oggi ha perso in 10 all’ultimo minuto sul campo del Cagliari 8mancherà Manfredini per squalifica), e avrà voglia di rifarsi, poi il 22 dicembre, arriverà a Bergamo la Juve, per poi riprendere con il nuovo anno, sul campo del Milan. Dietro, il Chievo e la Sampdoria non si fermano più da quando hanno cambiato l’allenatore, il Livorno gioca bene e ha giocatori di qualità come Paulinho in grado di portare i gol che servono per la salvezza. Attenzione! Il vantaggio attuale di 4 punti sulla terz’ultima, potrebbe annullarsi se l’Atalanta, non riuscirà ad ottenere punti nelle prossime tre partite. Dite a Colantuono che l’Atalanta non ha in difesa Thiago Silva e Sergio Ramos per poter difendere un risicato vantaggio per 45’ contro nessuno!

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]