La striscia positiva del Parma si è interrotta allo stadio Bentegodi di Verona, dove, dopo un gran bel primo tempo, concluso in vantaggio con il punteggio di 1 a 2 e con un palo e una traversa colpiti, si è fatto rimontare dai padroni di casa, che hanno pareggiato e vinto grazie a due calci di rigore concessi dall’arbitro MaurizioMariani, il quale ha sanzionato ben sette giocatori crociati con il cartellino giallo e nessuno dell’ Hellas.
Mister Roberto Donadoni ha cambiato la formazione in cinque elementi rispetto all’ultima partita di campionato, quella della vittoria casalinga nei confronti del Sassuolo. Sostituito tra i pali lo squalificato Antonio Mirante con Pavol Bajza, a centrocampo il nostro tecnico ha schierato Afriyie Acquah, Aleandro Rosi e, al rientro dalla squalifica, Marco Marchionni così come Amauri in attacco al fianco di Cassano. Per il resto, in difesa il trio Mattia Cassani, Alessandro Lucarelli e Felipe, in mezzo Marco Parolo e sulla corsia sinistra Massimo Gobbi.
L’Hellas Verona è passato subito, al 9’, con Cacciatore, che ha colpito al volo un palla arrivata in area da un calcio d’angolo. La squadra crociata non ha patito la frustata, iniziando a macinare gioco, con un possesso palla tessuto da giocate di grande qualità. Il palo, al 18’, di Marco Parolo è stato il preludio, un minuto dopo, al suo splendido gol di destro dalla distanza, coronamento di un’azione caparbia di Antonio Cassano.
La premiata ditta Parolo-Cassano è stata anche l’artefice del raddoppio, ma a parti invertite. E’ accaduto al 24’, quando il centrocampista ha servito il fantasista in area. Per FantAntonio è stato un gioco da ragazzi controllare la sfera di petto e trafiggere il portiere veronese Rafael con un preciso diagonale, per poi far esplodere la sua gioia sotto il Settore Ospiti del Bentegodi e festeggiare con i tifosi giunti da Parma.
Il dominio crociato della prima frazione è stato legittimato, alla mezz’ora, da un pallone che la testa di Lucarelli ha infranto sulla traversa. Dopo l’intervallo, però, il Parma ha lasciato troppo campo alla veemenza del Verona alla ricerca della rimonta, caricato dal proprio pubblico. Un fervore che la nostra difesa ha saputo arginare tranne che in due occasioni, quelle in cui l’arbitro Mariani ha ravvisato gli estremi per concedere i penalty realizzati da Jorginho.
La gara si è conclusa con i ragazzi di mister Donadoni in avanti, arrabbiati per un risultato positivo sfumato dopo una prestazione che nei primi quarantacinque minuti aveva rasentato la perfezione, mentre c’è un dato amaro che non può passare inosservato, quello dei sette ammoniti. Non è la prima volta che vengono distribuiti generosamente cartellini gialli ai giocatori crociati. Oggi già alla fine del primo tempo erano tre e diventa difficile che questa situazione non condizioni il loro atteggiamento sul terreno di gioco. Soprattutto se, poi, tra gli avversari di ammoniti, al contrario, non ce ne sono.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]