“Non siamo terzi in classifica per caso. La Lazio è una squadra che può centrare il posto in Champions. Abbiamo giocatori di valore in tutti i reparti”. Il derby è partita delicata, sentita come nessuna a Roma. Hernanes si è preso la stracittadina subito: 2 gol su 4 derby giocati, non sono cosetta da niente. Il 16 ottobre Klose, è vero, ha firmato il golden gol ma il Profeta ha trascinato la Lazio con giocate da play-station e con un rigore calciato più che bene. “Dobbiamo fare punti per difendere la nostra posizione alle spalle di Juve e Milan. Non è una Mission Impossible”.
Derby come viatico per il terzo posto, la Lazio ci crede, vuole la Champions a tutti i costi. L’ha dimostrato. E’ quello il vero obiettivo, sfumato lo scorso anno per un niente e ora alla portata nonostante infortuni in serie e un trambusto società-Reja appena superato. “Il mister ancora con noi –scrive Luca Calamai sulla Gazzetta dello Sport-, è stata la vittoria più importante. Reja è il vero “capitano” della Lazio. Dentro lo spogliatoio è un prezioso punto di riferimento. Spero di disputare la prossima Champions con lui in panchina”. Sulla strada c’è la Roma, avversario sempre temibile. In tanti sostengono che al derby arrivi meglio chi sta peggio e allora c’è da stare “attenti al lupo”, soprattutto ad uno a sentire Hernanes.
“Qualche giorno fa avrei risposto Osvaldo. Ma non ci sarà. Allora dico: attenti a Lamela. L’argentino è un talento puro, capace di colpi fantastici“. Finora, nel derby, ha segnato solo su rigore, due su due dagli undici metri. Ora il Profeta vuole sbloccarsi su azione, sarebbe bello firmare il gol decisivo, sarebbe ancora più bello vincere però, con una rete sua o di qualcun altro: “Sarei altrettanto felice se il pallone in rete lo scaraventasse Klose, magari con un mio assist. L’importante è vincere il derby. Sarebbe fondamentale in chiave zona-Champions”. Il terzo posto, è la fissazione della Lazio e di Hernanes. Il Profeta sogna di giocare la più prestigiosa competizione per club. I posti sono solo tre, rispetto allo scorso anno è ancora più difficile ma la Lazio ci crede. “Avversaria più temibile? Potrei dire l’Udinese, che ha gli stessi nostri punti. O il Napoli che in questo momento sta volando. Ma, in realtà, l’avversaria che più mi preoccupa è l’Inter. La squadra di Ranieri ha tanti campioni, se esce da questo periodo di crisi può infilare un’altra striscia di vittorie.
Tra le candidate al terzo posto solo l’Inter ha una rosa più forte della Lazio”. Il derby è alle porte, mancano poco più di 48 ore e poi l’Olimpico si trasformerà nella solita bolgia. Hernanes non ha paura, è consapevole della forza della Lazio. “Noi dobbiamo fare il nostro calcio. Abbiamo già dimostrato di saper vincere le gare importanti. Ricordatevi di Lazio-Milan”. Martedì ha giocato a San Gallo con la maglia del suo Brasile. 68’ non proprio memorabili ma utili per consolidarsi come titolare della Seleçao. Hernanes è raggiante, indossare quella maglia dà molto di più rispetto a qualche giorno di riposo. “E’ stato il più bel regalo per arrivare caricato a mille alla partita contro la Roma“. Allora dai Profeta, sai come si fa.
[Marco Valerio Bava – : Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]