Dal ritorno modalità bulldozer dell’Atalanta all’evanescente quanto inconsistente Sassuolo. Le azioni salienti del match
BERGAMO – È inutile nascondere che l’incubo della Serie A, al ritorno dopo 3 mesi e mezzo di stop, fosse la tenuta atletica e gli enigmi su di un nuovo ricondizionamento dopo uno stop forzato erano tantissimi aggiunti ad un campo a porte chiuse che avrebbe, a detta dei benpensanti, danneggiato gli stadi più caldi. L’Atalanta, o la dea come viene chiamata, è scesa dal cielo per sfatare queste preoccupazioni smaterializzando il povero quanto incolpevole Sassuolo per 4 a 1.
I bergamaschi che avevano una motivazione in più, ovvero rendere felici un popolo che ha avuto il 57% dei malati di Coronavirus in città nel primo tempo archiviano troppo facilmente una partita mai iniziata.
Il primo tempo la dea mette in chiaro subito le cose con un uno due terrificante, che avrebbe affossato il più imponente dei pugili, con Djimsiti al 16′ e al 31′ di Zapata. Dobbiamo anche riportare che oggi se il Sassuolo avesse messo i citofoni al posto del portiere sarebbe stato meglio dato che Consigli, portiere esperto quanto bravo, oggi, come in un prolungamento di ferie, ne ha combinate di cotte e di crude sui due gol. Che la difesa del Sassuolo, insieme al suo portiere non fosse in giornata se ne ha avuta la conferma sul terzo gol, un autogol sfortunato di Bourabia al termine della prima frazione.
Nella seconda frazione la dea amministra e al 66’ cala il poker ancora con Zapata, inutile il gol della bandiera di Bourabia. La dea dunque è tornata ancora più forte, blindando il quarto posto e lanciando un monito forte alla Lazio, sua prossima avversaria, che in qualsiasi condizione ambientale l’Atalanta c’è ed è pronta a demolire chiunque passi sotto i suoi “denti”.
Con questa vittoria l’Atalanta sale a 51 punti a dodici lunghezze dalla capolista Juventus e undici dalla sua prossima avversaria la Lazio. Il Sassuolo invece, con questa sconfitta rimane comunque in acque sicure appollaiata in centro classifica a 6 punti dalla zona Europa League e a 7 punti dalla zona retrocessione.