Si allontana Higuain dalla Juve. Il Napoli blinda l’attaccante e i bianconeri non hanno intenzione di pagare la clausola
MILANO – Fumata quasi nera dopo il primo incontro Juventus-Napoli per Higuain. Aurelio De Laurentiis, in un incontro in Lega, ha ribadito a Marotta e Paratici la volontà di non voler trattare per il Pipita. L’attaccante può lasciare gli Azzurri solo se qualcuno pagherà la clausola rescissoria di 94,7 milioni di euro. I bianconeri, secondo quanto filtra dal club partenopeo, non sarebbe convinti di versare questa somma nelle casse del club di AdL.
LE PAROLE DI DE LAURENTIIS
“Sono qui per dirvi che non c’è mai stato un contatto tra Juve e Napoli per Higuain”. Così il presidente dei partenopei al termine dell’incontro in Lega Calcio con il dg bianconero Beppe Marotta. “La Juve, cosa che mi ha confermato anche stamattina Marotta, non ha mai avuto l’intenzione di pagare la clausola. Sono state dette e scritte solo cavolate: per il Pipita c’è questa clausola, chi lo vuole paghi. La Juve ha classe e non intende farlo”.
A parlare in maniera estremamente chiara è dunque il presidente del Napoli De Laurentiis subito dopo la riunione di Lega. “L’ignoranza nel mondo del calcio è totale – ha tuonato – e i tifosi alla fine finiscono per non capire cosa accade. C’è un contratto che dura cinque anni e ne sono passati solo tre. C’è una clausola rescissoria da oltre 97 milioni di euro e il signor Higuain, qualora desiderasse di andare in un altro club, potrebbe partire solo se un club si presentasse con questa offerta. Questa clausola è stata inserita per tutelarci perché più alta è la clausola più difficile che qualcuno la paghi. Poiché nessun club fino a questo momento ha deciso di pagare la clausola e lo stesso Higuain non ci ha presentato alcuna offerta tutto questo mondo di cavolate non ha senso. Io non vendo nessuno. Non tutti i tifosi sono giuridicamente preparati e io ho messo una clausola molto alta proprio perché non voglio vendere”.
“La Juventus è molto intelligente e sa di non poter fare questo torto. Non è arrivata sul mercato due anni fa, sa perfettamente che è una battaglia persa perché diventerebbe una squadra estremamente antipatica. Il fratello di Gonzalo? Quello fa il procuratore e noi non parliamo con loro. Noi parliamo col giocatore che arriverà il 25 luglio avendo disputato la Coppa America”. Ha sentito Higuain? “Non l’ho sentito, ma io ho grande rispetto per tutti. Leggendo la rassegna stampa mi faccio sempre tante risate. Ripeto, la Juventus è una società con la sua classe e non andrà a disturbare questo discorso. Potrei pensare che il giocatore possa andare a disturbare qualche personaggio di qualche club, compresa la Juventus, ma io credo li farei comunque ragionare spiegando che per me non è il caso. Altrimenti, se vogliono fare in modo diverso, che vadano a sbattere contro il muro. Altri discorsi aperti con la Juve? Pereyra è fuori dai giochi. Zaza? No, con tutti gli attaccanti che abbiamo. Mister Sarri deve verificare sul campo tutti i giocatori a disposizione”.
LE PAROLE DI MAROTTA
E mezz’ora dopo De Laurentiis, ecco Beppe Marotta. Parla a monosillabi, sorride spesso. Conferma che non c’è trattativa? “Sì, no c”è trattativa per Higuain”. De Laurentiis ha riferito che la Juve non paga la clausola rescissoria: “Direi di sì, è così. Direi di sì. Assolutamente”. L’argomento è chiuso? “Argomento chiuso. Per ora. Non aggiungo altro”. Morata va sostituito: “Beh sì, provvederemo”.