Il gol siglato da Gonzalo Higuain allo scadere della sfida contro il Torino è di quelli decisivi nella corsa al secondo posto. Il Pipita battendo Padelli al 90esimo ha risposto in anticipo a una Roma che subito dopo è stata impegnata in una sfida ben più agevole (anche se poi non s’è rivelata tale…) in casa contro l’Udinese e tenute invariate le distanze in vista di un duello finale tutto da vivere. C’è l’Europa League, certo, una competizione che farà perdere agli azzurri ancora qualche punto in campionato, ma anche i giallorossi senza Kevin Strootman in mezzo al campo si sono rivelati molto più vulnerabili e non arrivano a questo finale di stagione nelle migliori condizioni.
Per il Pipita quello dell’Olimpico è stato il 14esimo gol in campionato, a una sola rete di distanza da Carlos Tevez, attuale capocannoniere della Serie A. Senza Giusepe Rossi che, probabilmente, avrebbe vinto a mani basse questa classifica non avesse avuto quel disgraziato infortunio, il duello per il vertice della classifica marcatori è tutto argentino, una sfida che ci accompagnerà fino alla fine della stagione ma che, in tutta onestà, si limita solo ai gol in campionato. Già, perché analizzando i numeri complessivi ci si rende conto come l’ago della bilancia penda non poco dalla parte del Pipita. In Champions, infatti, Tevez ha smarrito la via del gol da quasi cinque anni e nonostante oltre 100 minuti in più giocatori nella fase a gironi rispetto a Higuain non è riuscito ad andare a segno. Tutt’altra musica, invece, ha suonato Gonzalo che in cinque gare ha segnato quattro reti e due assist trafiggendo tutte le big di uno stupendo e sfortunatissimo girone. Musica che non sembra cambiare in Europa League vista la rete decisiva segnata contro lo Swansea che ha permesso al Napoli di staccare il pass per gli ottavi di finale.
Ecco, quindi, il termini del confronto. Quello vero, non parziale come invece proposto da più organi di informazione che ‘spingono’ l’Apache in Nazionale non tenendo conto dell’aspetto europeo che è test ben più probante per le convocazioni a un Mondiale. Sarà Higuain ad affiancare i vari Messi, Di Maria e Aguero in Brasile, con buona pace di Tevez che in questo finale di stagione dovrà cercare di ritrovare quel gol in Europa che manca dal lontano 7 aprile 2009.
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]