I duelli di Roma-Cagliari: De Rossi se la vedrà con Conti, occhio a Matri, la fantasia di Menez e Cossu

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Dopo il poker servito nel derby, è arrivato il momento di dare continuità alle prestazioni anche in campionato. La sfida di andata, con la pesante batosta rimediata al Sant’Elia (5-1), può dare uno stimolo in più per superare gli isolani. Analizziamo i possibili duelli in campo che potrebbero decidere l’andamento del match.

De Rossi-Conti: Il match per eccellenza in mezzo al campo; i due romani e romanisti a confronto. Come ribadito anche in conferenza da Ranieri, la carriera del capitano del Cagliari poteva avere contorni più prestigiosi viste le qualità espresse in questi anni. La partita contro la Roma lo ha sempre esaltato, attirandogli spesso le antipatie dei tifosi giallorossi. Il “nostro” Daniele, galvanizzato dal successo sulla Lazio dovrà prendere in mano la situazione sin dal primo minuto, per evitare altri brutti scherzi.

Borriello-Astori: Sfida tra “milanisti”. Due prodotti di Milanello se la vedranno da vicino nell’area difensiva del Cagliari. All’andata il duello fu vinto a mani basse del centrale difensivo, ma il precedente non fa testo vista l’inferiorità numerica romanista per più di un’ora. Il momento del “Bomber” è a dir poco brillante: 14 gol stagionali, in tutte e 3 le competizioni. Tutto quello che tocca lo trasforma in oro: è chiamato ancora a fare la differenza.

Matri-Mexes: Il francese è attualmente il miglior difensore della rosa capitolina. Il rinnovo vicino sembra avergli restituito la vecchia serenità e in queste condizioni spesso risulta insuperabile. L’avversario non è dei più teneri; cambiano gli allenatori (Allegri, Bisoli, Donadoni) ma il suo rendimento è da big della Serie A. All’andata ha realizzato una doppietta che brucia ancora, sicuramente va prestata più attenzione.

Menez-Cossu: Il duello tra i trequartisti delle squadre; Jeremy è ormai una realtà del campionato pur mancando ancora del colpo del K.O. è sempre un fattore decisivo sia dal primo minuto che come subentrante. Dall’altra parte “il folletto sardo” è l’unico in grado di accendere la luce nella mediana rossoblù. A questo va aggiunta l’atavica difficoltà della nostra retroguardia nel gestire giocatori rapidi e con le sue caratteristiche. Arginarlo vale mezza vittoria.

Perrotta-Biondini: Testa a testa fra faticatori. La corsa di entrambi è fondamentale per gli equilibri del centrocampo; Simone non è in perfette condizioni dopo la botta al costato che lo ha tenuto fuori nel derby. Il suo è un recupero importante per mister Ranieri. Dall’altra parte c’è uno che in quanto a sostanza non ha nulla da invidiare a nessuno. Con il probabile schieramento speculare (4-3-1-2) bisognerà riuscire ad avere la stessa sostanza nel mezzo per far emergere le evidenti differenze tecniche.

Julio Sergio-Agazzi: Chiudiamo con il solito duello tra estremi difensori. Il portiere brasiliano torna dopo la squalifica scontata a Cesena e dopo la bella prestazione nel derby di Coppa Italia. Tra i pali opposti c’è forse una delle rivelazioni del torneo; l’eredità di Marchetti non era semplice da sopportare ma se possibile sta andando ancora meglio. Il confronto può starci, sperando che l’esito dell’andata sia sovvertito.

[Angelo Papi – Fonte: www.vocegiallorossa.it]