Tra i tanti nodi ancora da sciogliere in casa biancorossa, quello riguardante il prossimo allenatore. La panchina del galletto, come noto, dopo l’addio di Bortolo Mutti, è ancora vacante, e i possibili successori del tecnico lombardo sono tanti quanti i dubbi su quella che sarà il futuro di questa creatura. Tra questi, negli ultimi giorni, si è fatto anche quello di Beppe Iachini, tecnico ex Brescia in cerca di nuova sistemazione.
Per capire quante possibilità ci siano di vedere il tecnico marchigiano sulla panca biancorossa, TuttoBari.com ha contattato in esclusiva lo stesso allenatore, che ai nostri microfoni ha esordito dicendo: “E’ un momento particolare. Sono in attesa, come molti colleghi. Ci sono diverse soluzioni per il mio futuro, sia riguardanti squadre di serie A che di serie B”.
Tra queste possibilità, figura anche il Bari? “Ho sentito anch’io delle voci in tal senso, ma nulla di concreto ci è ancora stato. Bari è una piazza importantissima del nostro calcio, ma nessuno della società biancorossa mi ha ancora contattato”.
E se questa chiamata arrivasse? “Mah, se arriva sarò ben contento di riceverla (ride ndr). La cosa che più conta sono i programmi, i progetti che una società ha in mente di attuare. Io non avrei problemi a fare la B, ma dopo due vittorie nel cmpmionato cadetto vorrei almeno la possibilità di lavorare per ritornare in serie A, categoria che credo di essermi meritato”.
Una battuta sul caos scommese. Un nuovo triste capitolo del nostro calcio, sempre meno pulito… “E’ davvero una brutta faccenda, che mi lascia perplesso. Io spero che questo nuovo polverone possa ripulire definitavmente un movimento che, lo posso assicurare, è pulito e sano per la quasi totalità. Poi, però, ci sono questi personaggi, che macchiano anche il lavoro serio, trasparente e professionale che svolgiamo. Il calcio è uno sport di festa, e tale deve tornare ad essere”.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]