Il Cagliari riparte da Verona Contro il Chievo è 0-0

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Ammutinamento o no il Cagliari di Bisoli torna a camminare e a far punti dopo la sconfitta di Torino. Un pareggio che avrebbe potuto essere tanto una vittoria quanto una sconfitta, al termine di un incontro sempre aperto e divertente, contro un Chievo in salute. A seguito delle polemiche esclusioni dalla lista dei convocati di Conti e Agostini, la fascia da capitano va sul braccio di Cossu, per il resto la squadra è quella vista in campo contro la Juventus, con la sola eccezione di Ariaudo al posto di Agostini.

Se il primo tempo termina 0-0 è solo un caso. Il ritmo è altissimo e le occasioni non mancano. Il Chievo impegna Agazzi con un cross di Bentivoglio e due conclusioni di Pellissier, ma è lo stesso portiere del Cagliari a regalare la palla gol più importante al Chievo con una papera che si risolve in calcio d’angolo. Il Cagliari sfiora il vantaggio con Acquafresca, che dopo due errori di mira va in gol con un bel colpo di testa su assist di Cossu, ma l’attaccante torinese è in fuorigioco e il guardalinee se ne accorge. Nel finale c’è più Chievo che Cagliari, ma il risultato non si sblocca.

Ci prova subito il Chievo, in avvio di ripresa, e reclama un calcio di rigore per un intervento di Agazzi su Pellissier. Per De Marco è solo calcio d’angolo. Ma i padroni di casa ci credono e premono, mettendo i sardi alle corde. Il Cagliari si allunga ed è incapace di ripartire in contropiede, e allora Bisoli corre ai ripari inserendo Laner al posto di Lazzari, togliendo qualità e aggiungendo dinamicità al centrocampo. Una mossa che da i suoi frutti, perché i rossoblu guadagnano metri e provano a costruire qualche azione d’attacco. È Agazzi però a salvare i suoi con un grande intervento su Mantovani prima e con una buona uscita sul calcio d’angolo successivo.

Il Cagliari, che termina le sostituzioni con gli ingressi in campo di Nené e Perico per Matri e Pisano, chiude in affanno con un Nainggolan zoppicante per i crampi dopo l’ennesima partita monumentale, ma sfiora addirittura il colpaccio con un colpo di testa di Acquafresca su calcio d’angolo sul quale Sorrentino compie un autentico miracolo. I sardi ottengono il terzo 0-0 su quattro trasferte, il quarto su sei partite di campionato. Un punto utile per ripartire dopo la sconfitta di Torino e tenere lontane le polemiche, almeno per altre due settimane, forse.

CHIEVO-CAGLIARI 0-0

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Mantovani; Bentivoglio (Fernandes dal 11′ s.t.), Rigoni, Constant (Marcolini dal 33′ s.t .); Bogliacino, Granoche (Moscardelli dal 21′ s.t.), Pellissier (Squizzi, Jokic, Mandelli, Thereau). All. Pioli.

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Pisano (Perico dal 39′ s.t.), Canini, Astori, Ariaudo; Biondini, Nainggolan, Lazzari (Laner dal 24′ s.t.); Cossu; Matri (Nenè dal 33′ s.t.), Acquafresca (Pelizzoli, Biasi, Sivakov, Ragatzu). All. Bisoli.

ARBITRO: De Marco di Chiavari.

NOTE: ammoniti Bentivoglio, Constant, Rigoni, Mantovani e Matri. Angoli: 13-3. Recupero: 1′; 5′.

[Gabriele Lippi – Fonte: www.tuttocagliari.net]