Anche La Gazzetta dello Sport analizza la rivalità tra Frey e Boruc per una maglia da titolare nel finale di stagione con il rientro del francese (leggi il report). Fiducia al polacco, ma a giugno che succederà? Risposta: il club viola vorrebbe provare a piazzare Frey, ma non sembra un affare semplice. Non c’entra la clausola rescissoria del portiere, il problema è dimostrare in tempi rapidi il completo recupero fisico del giocatore. È chiaro che servirebbe meno fantasia per sistemare Boruc, fin qui sempre positivo: Franck Trimboli, manager del giocatore in continuo contatto con Corvino, è già operativo; il polacco preferirebbe l’estero, per la Fiorentina cambia poco: in ogni caso è certa la plusvalenza (Boruc è stato pagato 1,2 milioni, ora vale almeno il doppio).
Cinque per uno – Il lavoro sui portieri non finirà qui: in rosa ce ne sono altri tre. L’investimento sul brasiliano Neto è stato giustificato dall’infortunio alla spalla di Boruc, per cui si temevano ricadute: finora è sempre rimasto in panchina, non a caso il c. t. Menezes che lo aveva chiamato come vice-Julio Cesar, lo ha escluso dalle ultime convocazioni. Su di lui il club punta forte per il futuro, ma può permettersi solo un altro anno da dodicesimo. Sugli altri due la Fiorentina crede a metà: Seculin (classe ’ 90) sarà ceduto in prestito, in B o Prima divisione, Avramov in scadenza di contratto verrà lasciato libero.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]