Cari amici genoani, lo scorso novembre vi illustrai struttura e numeri del bilancio 2009 del Genoa. Oggi provo a giocare un ipotetico derby tra i bilanci ufficiali 2010 di Genoa cfc e UC Sampdoria. Cercherò di semplificare il linguaggio dell’economia aziendale, sfruttando la mia esperienza (a onore del vero, in passato spesso angosciosa) di tifoso del Grifone. Cercherò anche di dare risposte inappellabili ad alcune questioni dibattute da sempre. Siamo fortunati, poiché l’anno 2010 della Samp (4° posto ed Europa League) è abbastanza confrontabile con l’anno 2009 del Genoa (5° posto ed Europa League).
Derby dei tifosi: allo stadio, più genoani o sampdoriani?
Inutile perdersi in accese discussioni tra ultras del pallone per affermare la supremazia cittadina. E’ sufficiente confrontare gli introiti “da stadio” delle due società. Ho diviso gli incassi, e quindi le “teste paganti” che frequentano gli spalti del Ferraris, tra campionato e altre competizioni. Preciso che non ho considerato le quote d’incassi che le due società devono girare alle squadre ospiti, con l’obiettivo di evidenziare il contributo effettivo apportato dai tifosi.
Genoa | Samp | |||
Tifosi e stadio | 2009 | 2010 | 2009 | 2010 |
Abbonamenti | 5.233 | 4.674 | 4.202 | 3.683 |
Biglietti | 2.818 | 1.044 | 903 | 1.613 |
Trasferte | 364 | 327 | 509 | 418 |
Campionato | 8.415 | 6.045 | 5.614 | 5.714 |
Europa League | 2.038 | 0 | 330 | 1.298 |
Coppa Italia | 0 | 124 | 409 | 0 |
Altre gare | 63 | 198 | 132 | 190 |
Altre competizioni | 2.101 | 322 | 871 | 1.488 |
Totale | 10.516 | 6.367 | 6.485 | 7.202 |
Il Genoa nel 2010 ha incassato, nonostante un andamento peggiore, 6 milioni di euro contro i 5,7 dei cugini. Il divario a favore dei rossoblù è in realtà più alto. Consideriamo infatti che entrambe le squadre hanno giocato nel 2010 lo stesso numero di partite casalinghe (19), ma che il Grifone non ha potuto beneficiare di alcun derby casalingo ed è stato costretto ad affrontare il Milan a porte chiuse. In sintesi, per raffrontare i dati, dovremmo ridurre la quota incassi dei cugini di almeno altri 100 mila euro.
Il genoano vince la sfida della presenza allo stadio. Il rammarico per il Vecchio Grifone è il netto calo degli incassi 2010 rispetto al 2009. Da notare come i blucerchiati, nonostante abbiano giocato lontano da Marassi una partita in meno rispetto ai rossoblù (18 contro 19), abbiano incassato di più dalla quota trasferte.
Il Genoano vince anche il derby degli incassi da competizioni europee: il Popolo rossoblù portò ben 2 milioni di euro nelle casse sociali per l’Europa League 2009, contro 1,3 milioni di euro portati dai cugini per l’esperienza europea 2010.
Chi guadagna di più da diritti televisivi e raccolta pubblicitaria?
Analizziamo quelli che banalmente definisco “vendite del prodotto”, cioè diritti televisivi, raccolta pubblicitaria, merchandising, e contributi da Lega e Uefa per i piazzamenti nelle competizioni calcistiche.
Genoa | Samp | |||
Vendite del prodotto | 2009 | 2010 | 2009 | 2010 |
Diritti radio audiovisivi | 27.114 | 32.433 | 26.870 | 33.958 |
Sponsorizzazioni | 4.155 | 3.853 | 4.845 | 4.785 |
Pubblicità | 2.607 | 3.238 | 3.157 | 2.754 |
Altri ricavi e proventi | 8.588 | 4.138 | 3.058 | 7.190 |
Totale | 42.464 | 43.662 | 37.930 | 48.687 |
Il 2010 premia il Doria che incassa oltre 5 milioni in più rispetto al Grifone, principalmente in virtù del quarto posto in campionato. Il 2009 ha invece visto il Genoa predominare, grazie anche al quinto posto e al premio per la partecipazione Europa League.
Da evidenziare che il passaggio, avvenuto nel 2010, dalla contrattazione singola a quella collettiva della cessione dei diritti televisivi ha consentito a entrambe le squadre di aumentare i propri introiti.
In sintesi: parità sostanziale di entrate. Entrambe le società incassano cifre simili per i diritti di ritrasmissione, sponsorizzazioni e pubblicità. Le differenze da un anno all’altro dipendono dal piazzamento della prima squadra e dalla partecipazione alle coppe europee. Ricordo per precisione che il marchio della Sampdoria è gestito dalla controllante Sampdoria Holding e non dalla UC.
Affrontiamo ora il tema di come Genoa e Sampdoria riescono a “vendere” il proprio prodotto alle altre squadre di calcio.
E il derby di calciomercato tra le due società?
Vi presento i dati, questa volta netti, relativi agli esiti del calciomercato 2009 e 2010.
Genoa | Samp | |||
Calciomercato | 2009 | 2010 | 2009 | 2010 |
Plusvalenze | 42.184 | 38.881 | 7.942 | 2.701 |
Minusvalenze | -4.672 | -1.402 | -2.254 | -312 |
Prestiti ad altre squadre | 1.336 | 2.915 | 298 | 798 |
Prestiti da altre squadre | -582 | -418 | -794 | -486 |
Premi di valorizzazione | -1.247 | -1.268 | -13 | -31 |
Compartecipazioni | 1.300 | 1.539 | -956 | 3.574 |
Totale | 38.319 | 40.247 | 4.223 | 6.244 |
Il Genoa negli ultimi due anni ha totalizzato 78 milioni di plusvalenze, contro gli 8,5 realizzati dalla Sampdoria. Quest’ultima ha adottato una strategia conservativa della rosa giocatori: i 2,7 milioni di plusvalenza 2010 derivano dalle cessioni di Soddimo e Mirante.
Il Genoa ha nella vendita di calciatori valorizzati un obiettivo primario. Dobbiamo, a onore del vero, ricordare che Corte Lambruschini ha realizzato una sostanziosa plusvalenza cedendo il gioiello Pazzini nel gennaio 2011. Da evidenziare anche l’ammontare dei premi che la società calcistica più antica d’Italia ha riconosciuto per la valorizzazione dei propri giocatori in prestito.
Chi vince la sfida?
Sintetizziamo i dati (sopra esposti) relativi ai ricavi che le due società hanno conseguito, distinguendole in due macro voci:
• Vendite ai tifosi: dirette e indirette cioè abbonamenti, biglietti, diritti tv, contributi lega calcio, coppe, etc..
• Calciomercato: proventi da compravendita di giocatori.
Genoa | Samp | |||
2009 | 2010 | 2009 | 2010 | |
Vendite ai Tifosi | 52.980 | 50.029 | 44.415 | 55.889 |
Calciomercato | 38.319 | 40.247 | 4.223 | 6.244 |
Totale | 91.299 | 90.276 | 48.638 | 62.133 |
Solo nel 2010 il Genoa ha “prodotto”/incassato oltre 90 milioni di euro, circa il 45% in più rispetto alla Sampdoria.
E’ necessario, per completare l’analisi, capire se e le due società hanno investito questi soldi.
Fischiamo la fine del primo tempo. Domani nel secondo tempo potremo una volta analizzati i dati patrimoniali proclamare un vincitore definitivo del derby di bilancio.
[Federico Santini – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]