L’ex campione nazionale portoghese, Oliveira regala il secondo successo in due giorni alla UAE Team Emirates XRG
PENNE – Ivo Oliveira allunga la striscia vincente della UAE Team Emirates XRG a Il Giro d’Abruzzo, aperta l’anno scorso a L’Aquila da Pavel Sivakov. L’attacco decisivo, lanciato a 1400 metri dal traguardo di Penne dal plurimedagliato europeo e mondiale su pista, nonchè ex campione nazionale su strada e a cronometro, non ha lasciato scampo agli inseguitori con la Tudor Pro Cycling Team che ha provato, senza successo, a ricucire il gap per favorire lo sprint di Marco Brenner.
Il campione nazionale tedesco si è dovuto accontentare del terzo posto, beffato al colpo di reni da Filippo Fiorelli che, grazie ai 6″ di abbuono, è riuscito a scavalcare Alessandro Covi vestendo la Maglia BiancoVerdeBlu di leader della classifica generale. Cambiano padrone anche le altre classifiche con Filippo Fiorelli in Maglia Ciclamino, Samuele Zoccarato in Maglia Azzurra, e Marco Brenner in Maglia Bianca.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Filippo Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè)
2 – Alessandro Covi (UAE Team Emirates XRG) a 2″
3 – Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team) a 8″
ORDINE D’ARRIVO
1 – Ivo Oliveira (UAE Team Emirates XRG) – 138 km in 3h21’19”, media di 41.129 km/h
2 – Filippo Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè) a 4″
3 – Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team) s.t.
DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Ivo Oliveira ha dichiarato: “Quasi non ci credo! Dopo tanti momenti difficili e tanto lavoro per la squadra, sono davvero felice di aver colto l’occasione oggi e portato a casa la vittoria. Questa tappa doveva essere per [Alessandro] Covi. A 4 km dall’arrivo gli ho detto di restare a ruota, di provare ad anticipare e avere così due carte da giocare. Lui mi ha risposto: “vai tu, nessun problema”.
Quando ho attaccato a 1,5 km dall’arrivo, la salita era più dura di quanto pensassi. Negli ultimi 500 metri ero a corto di energie, ma è bastato. Sono molto emozionato perché, esclusi i prologhi e i campionati nazionali, credo che questa sia la mia prima vittoria in linea con la squadra e ne sono super orgoglioso. Questa vittoria è per la squadra, la mia ragazza, la mia famiglia. In questa squadra siamo molto uniti, lavoriamo come una famiglia. Abbiamo tante opzioni. So di avere un ottimo spunto veloce e mi piacciono molto finali come questo. Sapevo che sarebbe stato difficile per gli altri chiudere su di me”.
LE MAGLIE DE IL GIRO D’ABRUZZO
Le maglie di leader de Il Giro d’Abruzzo sono disegnate e realizzate da Veloplus
- Maglia BiancoVerdeBlu, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Regione Abruzzo – Filippo Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con madeinitaly.gov.it by ITA – Filippo Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè) – indossata da Alessandro Covi (UAE Team Emirates XRG)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Samuele Zoccarato (Team Polti VisitMalta)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/2000, sponsorizzata da Astoria Zerotondo 0% alcohol – Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Ivo Oliveira ha dichiarato in conferenza stampa: “È un sollievo. Dopo tanti anni passati a lavorare per la squadra, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato anche il mio momento. Oggi i miei compagni sono stati eccezionali, ho parlato con Alessandro Covi negli ultimi 3 o 4 chilometri perché sapevo che avevamo una buona occasione per anticipare lo sprint. È stata dura, ma per fortuna, quando la strada si è addolcita verso la fine, sono riuscito a mantenere il vantaggio. Non avevo mai vinto in questo modo, anche se sono abituato a questo tipo di sforzi in pista. Ho vinto prologhi e campionati nazionali, ma vincere una corsa in linea è una sensazione indescrivibile. Con Covi siamo compagni da diversi anni, anche di stanza: abbiamo un ottimo rapporto e siamo felici di condividere le vittorie. È un amico e un corridore di grande classe”.
La Maglia BiancoVerdeBlu Filippo Fiorelli ha detto: “Non vinco da due anni, quindi arrivare secondo oggi mi brucia parecchio. Ero già arrivato secondo ieri, ma ero consapevole che non potevo fare di più. Oggi, invece, credo che farò fatica a prendere sonno per il rammarico. Avrei preferito vincere una tappa soprattutto perchè questi arrivi in leggera salita sono il mio terreno. Non credo che riuscirò a mantenere la leadership generale domani, ma la Maglia Ciclamino resta un obiettivo”.
STATISTICHE
- Ivo Oliveira è il primo corridore portoghese a vincere una tappa a Il Giro d’Abruzzo. Il Portogallo diventa così l’undicesimo Paese ad avere almeno una vittoria nella corsa.
- Si tratta della prima vittoria in Italia per Ivo Oliveira: la precedente risaliva al campionato nazionale su strada, vinto il 25 giugno 2023, 661 giorni fa. Questo è il quarto successo in carriera per il corridore dell’UAE Team Emirates XRG.
- La UAE Team Emirates XRG conta già 29 vittorie in questa stagione, più del doppio rispetto alla seconda squadra in classifica, il Team Visma | Lease a Bike (14 successi).
- Filippo Fiorelli guida una corsa professionistica per la prima volta dopo 1018 giorni: l’ultima volta era avvenuto nella tappa d’apertura del Sibiu Cycling Tour 2022, che fu anche la sua ultima vittoria. Ora è leader de Il Giro d’Abruzzo, ad un anno dalla vittoria del suo compagno di squadra Enrico Zanoncello nella prima tappa.
LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 3, SAN DEMETRIO NE’ VESTINI-ROCCARASO (AREMOGNA), 160 KM
Percorso
Tappa di montagna caratterizzata dall’alternarsi di lunghe salite e lunghi falsopiani in discesa. Si scalano nell’ordine Forca Caruso (lunga 14 km), Gioia Vecchio (Passo del Diavolo, lunga 14 km) e la salita finale fino ad Aremogna di oltre 18 km. Si percorrono strade di montagna a volte a carreggiata ristretta con alcune discese impegnative.
Ultimi km
Salita finale, dopo Roccaraso, di 10 km circa alla media del 5.7%. Prima parte pedalabile seguita da un tratto in falsopiano a scendere. Ultimi 2 km al 7% con le pendenze massime all’interno dell’ultimo km attorno al 12% (fondo in asfalto, larghezza 7 m).