Vittoria che accende la luce e che fa intravedere la fine del tunnel nel quale il Milan si era infilato dopo i pareggi contro Lazio e Udinese e la sconfitta di Napoli. Un Milan che è riuscito a fare il giusto gioco, tenendo palla e creando, almeno nei primi 30′ minuti, la superiorità sulle fasce con Abate e Taiwo che a turno si sganciavano e trovavano spesso i corridoi sulla rispettiva corsia.
Il lampo di Seedorf al quinto minuto di gioco ha sbloccato una partita che, senza l’episodio, forse sarebbe rimasta sullo 0-0 ma ad Allegri non importava arrivare al risultato attraverso una prestazione spettacolare, importava rispondere all’Inter, vittoriosa a Bologna, e prendere il quinto punto di questo avvio di stagione che, ironia della sorte, rispecchia in pieno il trend dell’anno passato e sappiamo tutti come andò a finire ma la storia, nel calcio, difficilmente si ripete.
In un attacco tutto da inventare, con Cassano ed El Shaarawy coppia inedita, il barese ha messo in mostra una prestazione tutta grinta e carattere con un gol fallito nel primo tempo ma anche con un mezzo rigore procurato sul quale Giannoccaro ha sorvolato.
Il Milan rialza la testa, l’infermeria sembra iniziare a svuotarsi, in attesa della prova del nove con il Viktoria Plzen.
[Pietro Mazzara – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
