Il Livorno si squaglia dopo un’ora, la Nocerina fa il colpaccio

240 0

Livorno – Arriva il primo ko stagionale per il Livorno e per giunta in casa contro la neopromossa Nocerina. I rossoneri si affermano per 2-0 al termine di una gara tutto sommato equilibrata, ma dove gli amaranto hanno fatto davvero poco per pareggiare dopo essere passati in svantaggio verso il quarto d’ora della ripresa, affidandosi a lanci lunghi sistematicamente preda della retroguardia rossonera. Fino a quel momento il risultato di parità era stato quello più giusto, con un numero di occasioni sostanzialmente lo stesso per parte (Dionisi, Paulinho, Barone e Perticone per i toscani, Farias, Negro e Pomante per i campani) ed un buon gioco palla a terra.

Il Livorno schierava Paulinho dal primo minuto ed il brasiliano subisce un fallo da rigore nei primissimi minuti su cui però l’arbitro sorvola.Tra le varie opportunità, da evidenziare una traversa di Perticone di testa al 43′. Anche nella ripresa una opportunità ciascuno prima del contropiede di Catania che permette a Farias di concludere felicemente in porta. Due conclusioni di Paulinho ed una di Siligardi sono troppo poco per sperare di raddrizzare la gara, tanto più nel contesto di un gioco senza logica e così al 93′ nel più classico dei contropiedi ecco il 2-0 di Castaldo che fa scorrere i titoli di coda. Livorno con sei giorni di tempo per riflettere e ricaricare le pile in vista di Varese.

TABELLINO:

Livorno (4-2-3-1): Mazzoni; Perticone (75′ Salviato), Knezevic, Lambrughi, Pieri; Genevier, Barone (59′ Siligardi); Dionisi, Luci, Bigazzi (46′ Belingheri); Paulinho (De Lucia, Bernardini, Rampi, Remedi). All.: Novellino.

Nocerina (3-4-3): Gori; Pomante, De Franco, De Maio; Scalise (75′ Nigro), Bruno (58′ Marsili), De Liguori, Bolzan; Farias, Castaldo, Negro (57′ Catania) (Russo, Filosa, Del Prete, Plasmati). All.: Auteri.

Arbitro: Ostinelli di Como.

Reti: 59′ Farias, 93′ Castaldo.

Note: ammoniti De Liguori e Marsili; angoli 8-7 per il Livorno; recupero 2′ e 3′; spettatori 5300.

[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]