Ecco perché De Laurentiis ha sognato a lungo Giuseppe Rossi: raccontano infatti di una lunga telefonata tra il presidente del Napoli e quello del Villarreal (Roig), di un’offerta che sfiorava i 32 milioni di euro, gli spagnoli che hanno barcollato e passato poi la palla al Pepito nostro. Non se l’è sentita Rossi di dire sì al Napoli, aveva in testa ancora il Barcellona, confidava nel Manchester City, aspettava timidamente la Juve, non smaniava dalla voglia di lasciare il Villarreal. Forse, l’unica squadra che lo intrigava veramente era l’Inter: dopo Villarreal-Porto (Europa League), fu organizzata una cena tra Rossi, il suo agente Pastorello e Piero Ausilio, il ds nerazzurro in missione spagnola. Ausilio fu molto colpito dal Rossi-uomo, tornò a Milano pronto a studiare un’offerta da presentare per prenderlo, inserendo però alcune contropartite tecniche, andava infatti sfoltita la rosa: 15 milioni più Mariga e Pandev, prendere o lasciare, il Villarreal chiuse la porta a chiave, appuntamento forse rimandato, chissà. Obiettivi nascosti, depistaggi, piste silenziose, uno dei maestri è Pietro Lo Monaco, l’occhio lungo del Catania. Prima che in Italia prendesse corpo l’ipotesi Legrottaglie e quando in Argentina l’affare Galeano non convinceva, Lo Monaco aveva di fatto bloccato il brasiliano Carlos Gilberto Silva Nascimento, detto Gil, difensore centrale del Cruzeiro, 24 anni. Essendo extracomunitario, il Catania avrebbe dovuto liberare un posto, ci ha provato con Barrientos in Argentina, ma poi l’incastro è saltato, così Gil è finito in Francia al Valenciennes, resterà un rimpianto rossoazzurro.
Dal Catania, voleva comprare Corvino per la sua Fiorentina: prima ha chiesto una prelazione su Silvestre, poi ha agganciato Maxi Lopez, convincendo il giocatore con un contratto che superava il milione e mettendone sul piatto 9 (più 2 di bonus) per il cartellino. Erano i giorni di Gila diretto al Genoa, rimarrà un intrigo senza via d’uscita. Anche il Palermo ha trattato a lungo un attaccante (extracomunitario) senza poi prenderlo: per qualche giorno l’obiettivo è stato Guerrero dell’Amburgo, una tentazione esplosa in Coppa America, un’operazione mai sbloccata. Chi lavora sempre sottotraccia è il Milan, e non l’ha fatto solo per l’ormai famoso Mister X. A inizio mercato, un nome caldo in Via Turati è stato quello di Ogbonna, Galliani e Cairo hanno cercato invano l’accordo. Poi, l’ultimo giorno, dopo l’infortunio di Flamini, Nocerino l’ha spuntata su Lass Diarra (il Real ha preferito tenerlo) e Amauri è stato un sottile pensiero che può tornare buono tra qualche mese. Tornando invece al Napoli, c’è stato un centrocampista corteggiato per settimane, erano i momenti delle difficoltà per Inler: al Rennes lo sanno bene, M’Vila piaceva tanto a Bigon, il costo era di 15 milioni, la fumata è rimasta grigia. Una delle tante nel mercato dei segreti, quello degli affari sognati e poi saltati.
[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy