E adesso non ci si può più fermare. Dal ‘Via del Mare’ di Lecce, l’Inter raccoglie una notizia bella quanto insperata: il Milan di Allegri frena ancora, porta a casa solo un pareggio e mostra ancora una volta palesi segnali di cedimento rispetto alla squadra vista fino a dicembre. I rossoneri giocano male ma passano avanti con una prodezza del solito Ibrahimovic, ci vorrà una conclusione da corner di Olivera per far gioire il popolo salentino ma anche quello nerazzurro. Ingenuo, così come fu per l’Inter, il pareggio subito dal Milan: un segnale tra i tanti che sottolinea il calo di questa squadra, e le possibilità della banda Leonardo di poter proseguire una rimonta che qualcuno definiva impossibile. Solo qualche giorno fa, Seedorf ci ricordava come “rincorrere è davvero dura”: per ora, in ogni caso, l’Inter di Leonardo lo sta facendo nel modo giusto.
Le ultime quattro prestazioni con il brasiliano in panchina hanno lanciato troppe buone notizie per non poterci credere. In più, si è affiancato il calo del Milan, che favorisce la Leomuntada: ora i punti di distacco sono 9, ma c’è subito un recupero con il Cesena che può portarli a 6 con quello di Firenze – il 16 febbraio – a favorire ulteriormente la rincorsa dei campioni di tutto. E’ questo il momento chiave per l’Inter, ora non ci si può più nascondere: l’Inter ha agganciato il treno scudetto, ora non deve più mollarlo. A partire dalla gara contro i romagnoli proseguendo per Udine, una cavalcata che non può ammettere passi falsi clamorosi, ma solo una saggia gestione dell’attuale patrimonio che Leo ha tra le mani. Bisogna crederci, perché adesso l’Inter è lì e perché chi guida questo campionato non ha uno strapotere reale, nè in termini di risultati, nè in termini di gioco. E’ il momento chiave, quello della svolta: da quando è arrivato Leonardo, qualcosa era cambiato. Adesso, per i tifosi, è lecito sognare, ma con i piedi per terra. Avanti così, alla ricerca del primato perduto!
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]