“La stagione è stata “difficile per la squadra, formativa per un giovane come me, che si affacciava per la prima volta nel massimo campionato”. Ciro Immobile traccia al sito ufficiale del Genoa un bilancio della stagione che ormai si sta per estinguersi: dopodomani ci sarà l’ultimo turno a Bologna. “Mi è servito dover gestire le pressioni e, dagli errori – prosegue l’attaccante rossoblù – si ha sempre da imparare. Nel complesso comunque sono soddisfatto, anche se mi sarebbe piaciuto segnare qualche gol in più, dopo i 28 realizzati la passata stagione. Che scorpacciata!”. Contro i felsinei la squadra si impegnerà ancora: “Ci siamo tolti un bel peso dopo il raggiungimento dell’obiettivo, i mesi in cui abbiamo mangiato pane duro. In campo si va sempre per vincere, scontato, ma è così”.
Immobile racconta i ricordi un Bologna-Juve del 14 marzo 2009, quando sostituì Alex Del Piero: fu il suo esordio in Serie A dopo un Torneo di Viareggio strepitoso. “E, guarda caso, la Juve quella gara la giocava contro il Bologna. Cinque minuti, di recupero (ride), che hanno rappresentato una tappa indelebile nella mia breve carriera. Quando gioco contro il Bologna, mi viene da ripensare a quei momenti, ricordo ogni dettaglio di quella giornata meravigliosa”.
La stagione di Ciro non si chiuderà allo stadio Dall’Ara: “Mi aspettano l’Under e il tecnico Mangia, a cui sono molto legato e che ringrazio per la fiducia concessa, anche quando magari non ero al top della forma. Ho segnato dei gol pesanti in azzurro, ma quelli più importanti sono quelli che voglio realizzare all’Europeo, per aiutare la squadra a salire i gradini più alti. L’unico rammarico è che dovrò stare lontano ancora un po’ dalla mia compagna e da mia figlia. La lontananza è un ostacolo in certi frangenti, spero di fare gol presto per una dedica speciale. Indovinate a chi?”.
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]