Eletti Sticchi Damiani e Lovisa nel Consiglio direttivo. Balata: “abbiamo tanti problemi irrisolti con la A e che necessitano di una soluzione nell’interesse di entrambe le leghe”
COVERCIANO – Assemblea di Lega B a Coverciano, presenti 19 società su 20. In apertura si è proceduto a integrare il Consiglio direttivo della Lega B come da statuto. Eletti il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e quello del Pordenone Mauro Lovisa. Ora il Consiglio direttivo è composto, oltre che dal presidente Mauro Balata, dal vicepresidente e consigliere Marco Mezzaroma, dai consiglieri Giuseppe Corrado, Mauro Lovisa, Paolo Rossi, Daniele Sebastiani, Saverio Sticchi Damiani e dai consiglieri indipendenti Carlo Grippo e Mauro Pizzigati.
Il presidente Balata ha ringraziato Santopadre e Vigorito ‘con i quali abbiamo portato avanti tante riforme e tanti progetti. Sono entrati – ha proseguito – il presidente Lovisa, imprenditore leale e trasparente, che sono sicuro sarà capace di ulteriore spinta nel processo di riforma della Lega Serie B, e il presidente Sticchi Damiani uomo di grandissimo standing culturale che darà un apporto di valori e innovazione alla nostra associazione’.
‘Devo ringraziare della fiducia dei colleghi che cercherò di ricambiare attraverso il lavoro e la serietà dimostrata in questi anni – ha detto Lovisa al termine dell’Assemblea -. Avevo già fatto un percorso importante con il presidente Gravina in Lega Pro e ora cercherò di portare quell’esperienza in B. Necessario avere un Consiglio forte per dare alla categoria la visibilità che merita in tutto il sistema’.
‘Ho avuto la fortuna negli ultimi quattro anni di aver conosciuto tutti i campionati professionistici – ha spiegato Sticchi Damiani -. La mia è stata una candidatura di puro servizio e metto a disposizione le mie competenze e il mio tempo alla Lega B e al presidente Balata in questo momento cruciale che stiamo vivendo, per cercare un percorso lungimirante e di prospettiva che possa conferire crescita alla categoria’.
Il presidente Mauro Balata ha quindi relazionato l’Assemblea sui rapporti con la Lega Serie A sia in termini di nuovi progetti legati ai diritti televisivi che per gli accordi sottoscritti nel 2009 in sede di separazione fra A e B, intesa che avrebbe dovuto generare adempimenti poi non verificatisi. Un sistema che va fatto crescere in ragione di una serie di obiettivi comuni, ha ricordato Balata, e in modo organico per tutto il calcio come accade ad esempio in Germania dove le due Bundesliga, 1 e 2, ragionano attraverso tavoli su obiettivi per la crescita di tutto il sistema calcio: ‘Noi abbiamo tanti problemi irrisolti con la A e che necessitano di una soluzione nell’interesse di entrambe le leghe. Io confido nella saggezza della governance della Lega Serie A e sono convinto che insieme possiamo produrre una riforma che consenta al calcio di avere maggiore valore. Certamente – ha concluso Balata – non si può portare avanti un progetto come quello sui diritti tv senza far sedere al tavolo anche noi’.
Il project leader Var della Lega B Filippo Merchiori ha aggiornato l’Assemblea sul progetto dell’introduzione della tecnologia in B. La formazione arbitrale, ha spiegato Merchiori, è regolarmente ripresa in queste giornate di campionato e a fine ottobre prevede un nuovo raduno a Coverciano. Marketing. Relazione di Havas Media Group, advisor di BKT, e dell’Area Marketing della Lega B sulla strategia adottata durante il periodo di lockdown del campionato, dalle telefonate dei giocatori ai tifosi fino ai premi per gli abbonati più fedeli.
Progetti efficaci per mantenere salda la relazione con gli appassionati e gli sponsor e che hanno portato risultati tangibili come nella finale playoff dove si è registrato uno share del +52% rispetto all’anno scorso e una memorabilità riferita allo sponsor del +28%, ‘questi numeri permettono alla B di rimanere in un posizionamento centrale del mercato’.Infine approvata la modifica della distribuzione di risorse derivanti da diritti Tv e da partner ufficiali, per la sola stagione 2020/21, nella direzione di una maggiore premialità del risultato sportivo e di un incremento della parte uguale che passa dal 50 al 60%.