Una ha in ballo l’Europa, l’altra la salvezza. Una sa di essere più forte, ma sa anche di non essere perfetta, di non essere nel periodo migliore e sa di avere qualche amnesia in partita che ultimamente ha pagato caro. L’altra sa di essere inferiore e sa che dovrà sfruttare le occasioni. Volendo estremizzare, Inter-Bologna di domani sera è anche questo: la sfida tra chi, per motivi diversi, sarà chiamato a riscattarsi se non vuole perdere i propri obiettivi. Il Bologna deve mettersi alle spalle un mese di marzo sinonimo di rimpianti per non essere riuscito ad allungare in classifica proprio quando l’occasione, ovvero gli scontri diretti, lo consentivano. Ci sono in particolare da cancellare gli ultimi due ko consecutivi con Chievo e Atalanta. L’Inter arriva all’appuntamento reduce da una sconfitta e due pareggi l’ultimo dei quali, in rimonta contro il Livorno, brucia ancora per i nerazzurri.
In casa Bologna è stata la settimana dei recuperi di Kone e Morleo, che hanno smaltito i rispettivi problemi muscolari e alla schiena, e del ritorno al passato: dopo gare in cui il modulo con la difesa a quattro non ha portato i risultati che ci si aspettava, dietro si torna a tre. E’ stata anche la settimana in cui, con ogni probabilità, Ballardini deciderà di dare un turno di riposo a Perez. Come ha spiegato lo stesso tecnico, il Ruso fisicamente è a posto, è a livello psicologico che ha lasciato qualche segno l’errore che ha dato il via libera al vantaggio atalantino lo scorso sabato. Al centro della mediana ci sarà dunque Krhin, che avrà ai suoi lati Lazaros nel ruolo di mezzala sinistra e probabilmente Pazienza (in vantaggio su Friberg anche se in settimana sono stati provati entrambi) nel ruolo di mezzala destra. A destra toccherà a Garics, mentre a sinistra ci sarà Morleo. Non sembrano esserci molti dubbi per gli altri reparti: Cherubin è in vantaggio su Mantovani e comporrà la difesa insieme a Natali e Antonsson mentre Kone rientrerà nel ruolo in cui ha fatto vedere le cose migliori, quello di trequartista, alle spalle di Cristaldo. L’argentino, che ha sempre trovato spazio tra i titolari in questi giorni, è in vantaggio sulla concorrenza anche per via di un problema all’adduttore che lo frena ma non ne ha comunque pregiudicato la convocazione. Fuori dai convocati, invece, Della Rocca e Laxalt.
Non molti riferimenti diretti al Bologna nella conferenza stampa della vigilia di Mazzarri, che proprio in queste ore ha ricevuto la fiducia di Thohir, arrivato stamattina a Milano e annunciato allo stadio domani sera. Il tecnico nerazzurro si è soffermato sul momento dell’Inter e ha parlato del match di domani in senso generale. “In campionato non ci sono gare facili. Noi dobbiamo lavorare e migliorare dove abbiamo sbagliato, cercando di raccogliere risultati attraverso la prestazione. Siamo concentrati su quello, abbiamo sempre partite che affronteremo cercando di portare più in alto possibile la squadra e poi proveremo a programmare le prossime stagioni. Vorrei che la squadra vedesse sempre il pericolo e non lo sottovalutasse: a Livorno forse inconsciamente abbiamo fatto questo, davamo la sensazione di essere padroni e non vedevamo il pericolo. Contro il Bologna si prospetta una gara simile alle ultime interne? Io vorrei si partisse col piede giusto, nelle altre due abbiamo prodotto tante palle gol. Io spero di partire subito come abbiamo fatto i secondi tempi, e non come nei primi tempi delle altre gare. Ma noi abbiamo concesso sempre pochissimo, quindi alla lunga i conti torneranno”. Out Jonathan per un affaticamento muscolare, al suo posto D’Ambrosio mentre per amissione dello stesso Mazzarri, c’è anche il dubbio su una possibile maglia da titolare per Kovacic, che dopo due mesi potrebbe tornare nell’undici di partenza. In avanti con Palacio, dovrebbe esserci Icardi, in vantaggio su Milito. Partirà dalla panchina Taider, che non scende in campo dal 9 marzo, negli ultimi minuti della gara con il Torino.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Inter – Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Palacio, Icardi. A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Zanetti, Andreolli, Campagnaro, Samuel, Alvarez, Guarin, Kuzmanovic, Taider, Botta, Milito. Allenatore: Mazzarri.
Bologna – Curci; Antonsson, Natali, Cherubin; Garics, Pazienza, Krhin, Lazaros, Morleo; Kone; Cristaldo. A disposizione: Stojanovic, Cech, Crespo, Mantovani, Sorensen, Ibson, Friberg, Perez, Acquafresca, Bianchi, Moscardelli, Paponi. Allenatore: Ballardini.
[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]