Si stanno parlando Inter e Bologna in questi giorni: telefonate lunghe, incontri tra dirigenti. Al centro della discussione la compartecipazione di tre giocatori: Rene Krhin, centrocampista sloveno classe 1990; Saphir Taider, centrocampista algerino del 1992 e Alessandro Capello, attaccante nato nel 1995, quest’anno in forza alla Primavera nerazzurra. Un caso è già stato risolto ed è quello relativo a Krhin, che tornerà in nerazzurro dopo quattro anni di militanza in rossoblù: accordo praticamente trovato per il riscatto da parte dell’Inter per una cifra che oscilla intorno ai 2 milioni di euro.
Di Capello si è parlato, anche se poco: molto probabile che torni a Bologna per far parte della rosa rossoblù in vista della prossima stagione a caccia di un’immediata risalita in A. Ad oggi, però, secondo quanto risulta a FcInterNews.it, non emergono cifre, anche se l’Inter un anno fa aveva investito 2,5 milioni di euro per la metà del giovane attaccante.
Un caso invece ancora rimasto insoluto, e che potrebbe riservare non poche sorprese, è quello relativo a Taider. Lo scorso giugno arrivò a Milano su indicazione di Mazzarri, per una compartecipazione importante, 5,5 milioni di euro, e con un riscatto già fissato alla stessa cifra, per una valutazione totale di 11 milioni di euro.
Oggi l’Inter pare non essere intenzionata, anche per questioni di bilancio, ma anche perché il giocatore non ha dato nel corso dell’ultima stagione segnali importanti da un punto di vista tecnico-tattico, a versare al Bologna quanto pattuito un anno fa. L’offerta nerazzurra si fermerebbe a 3 milioni abbondanti. I felsinei, però, da quest’orecchio non ci sentono, e valutano il giocatore molto di più, anche in previsione di una sua futura cessione, dato che il ragazzo è appetito sul mercato estero. Come andrà a finire? Decisive le prossime due settimane, quando presumibilmente le due società scioglieranno tutti i dubbi e gli intoppi.
[Giuseppe Granieri – Fonte: www.fcinternews.it]