Non parlava a caso Marco Branca quando spiegava che “per Destro dobbiamo fare nuove valutazioni“. Sembrava una frase scontata, ma non lo era affatto. Perché da una sorta di scommessa non eccessivamente costosa e proponibile nell’ambito di un amichevole affare con il Genoa – tra Kucka, Longo e un bicchier d’acqua nel cuore di Milano -, Destro ora diventa un investimento serio. Con tutti i rischi e pericoli del caso. Insomma, un caso – viene da dirlo – malDestro scatenato dalla repentina mossa del Siena, una retromarcia clamorosa. Ma perché cambia tutto? Semplice, perché Genoa e Siena adesso devono cedere entrambe tutto il cartellino di Mattia Destro all’acquirente che entrambe riterranno più meritevole. I patti, va da sé, a questo punto passano alle spalle del mero danaro. Chi offre di più e sa muoversi meglio anche a livello di contatti porta a casa Destro.
Genoa e Siena in queste ore si sono aggiornate. La scelta è cedere quindi tutto Mattia alla società che mostrerà più interesse, economicamente parlando. Capito, come cambia la giostra? Se prima l’Inter avrebbe potuto prendere la metà di Destro per 5-6 milioni e contropartite da inserire (i soldi di Pandev…), scommettendo quindi sull’attaccante cresciuto a pane e Beneamata senza spendere cifre eccessive, adesso andare a versare almeno 12 milioni o comunque una sostanziale e importante mole economica di valutazione anche con eventuali contropartite tecniche, significa fare un investimento di primo spessore. Lo ha detto sempre lui, Marco Branca, perché “prima di spendere 15 o 20 milioni bisogna riflettere bene”. Non siamo a queste cifre ma proprio poco ci manca.
Da scommessa a investimento, con in mezzo tanta concorrenza. Da Torino a Roma, perché Marotta non perde tempo a far sapere che “per la Juventus Mattia ha il profilo giusto”. Destro si complica, ma non si chiude qui. Perché l’Inter il telefono lo ha alzato per contattare il Siena e far capire che c’è disponibilità a trattare. Non si è più soli, non c’è più un patto di quelli Preziosi. O meglio, c’è ancora ma fa leva solo da una parte. Il forziere va aperto da entrambe, con Genoa e Siena. Molto più complesso. Ecco perché dovremo aspettarci dei giorni di fuoco. Non è ancora finito nulla, ma è semplicemente cambiato tutto. Per colpa di un caso malDestro. La telenovela non termina qui, possiamo giurarci.
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy