Situazione portieri magmatica in casa Inter: c’è già stato movimento – l’addio al calcio di Paolo Orlandoni, il rinnovo sino al 2014 per Luca Castellazzi – e non è escluso che non ce ne sia ancora, soprattutto per ciò che riguarda il posto da titolare. Cominciamo con il dire che, ad oggi, per la porta abbiamo un terzetto e non il solito quartetto: Julio Cesar, Castellazzi e Raffaele Di Gennaro dopo, appunto, l’addio di Orlandoni e il passaggio di Paolo Tornaghi, fino a qualche mese fa quarto portiere, passato agli americani del Chicago Fire.
Castellazzi, invece, notizia di ieri ha rinnovato per altre due stagioni, grazie alle sue ottime prestazioni e alla stima che lo staff tecnico e societario nutre per lui. Il posto di secondo è suo. Il ragionamento, da qui a qualche settimana, sarà invece su Julio Cesar, contratto sino al 2014, a 4,5 milioni di euro. Molti per il nuovo corso nerazzurro.
Non è un mistero per nessuno che se dovessero arrivare offerte dalla Premier League, Manchester United, saranno prese in grossa considerazione: l’obiettivo, infatti, è abbattere ancor di più il monte ingaggi. Se il brasiliano dovesse andare via, spazio a Emiliano Viviano, che ben si è comportato nei sei mesi di Palermo.
Viviano, giustamente, vuol giocare con continuità e da titolare e se ci fosse ancora Julio Cesar a Milano non verrebbe: il secondo, infatti, non lo vuole fare. Le prospettive, dunque, sono queste: cessione di Julio Cesar, con Viviano titolare e Castellazzi e Di Gennaro seconde e terze scelte (mancherebbe, però, il quarto) o terzetto confermato: Julio Cesar, Castellazzi e Di Gennaro.
Cade, per il momento, in secondo piano il pensiero che vorrebbe Samir Handanovic nerazzurro: lo staff nerazzurro considera affidabile Viviano e non vorrebbe dover investire altro denaro per un ruolo che considera già coperto. Di conseguenza anche le posizione di Francesco Bardi, al Livorno classe ’92, e Vid Belec, al Crotone classe ’90, vengono meno: per loro, altro giro di prestiti.
[Giuseppe Granieri – Fonte: www.fcinternews.it]