Inter-Chievo Verona: la presentazione e le probabili formazioni

Vincere per continuare la rincorsa a un piazzamento in Europa League, obiettivo che sembrava chimera solo qualche giornata fa e che invece oggi è alla portata dei nerazzurri. L’Inter, dopo i successi con Roma e Udinese, cerca la terza vittoria consecutiva contro il Chievo prima del rush finale con Lazio, Juventus e Genoa prima dell’ultima giornata in casa con l’Empoli. Anche per questo, i tre punti di oggi sono fondamentali.

LA TATTICA – Mancini pare intenzionato a riproporre il consueto 4-3-1-2, ma non è da escludere la virata verso il 4-2-3-1. Il motivo principale del rinnovamento sarebbe uno: Lukas Podolski. É lui, infatti, la tentazione forte per il tecnico nerazzurro, visto che è stato decisivo tanto contro la Roma (assista a Icardi per il 2-1), tanto contro l’Udinese (rete del 2-1 finale). Sicuri di una maglia a centrocampo, al di là del modulo, restano Hernanes Guarin e Medel. Poi ballottaggio Kovacic-Brozovic in caso di rombo, altrimenti spazio a Prinz Poldi. In difesa si rivedono Ranocchia e Juan Jesus, con D’Ambrosio favorito su Santon. Non recuperano né Andreolli, né Kuzmanovic.

GLI AVVERSARI – Il Chievo è aritmeticamente salvo proprio dall’ultimo match, quando i gialloblu hanno battuto di misura il Cagliari e si sono assicurati la permanenza nella massima serie con ben cinque giornate d’anticipo. Maran non vuole fare brutte figure a obiettivo raggiunto, ma non inverosimile il ricorso a un mini turnover. Senza Zukanovic, possibile rivedere Schelotto terzino con Frey dirottato a sinistra. In mezzo, Cofie e Christiansen insidiano Izco e Radovanovic.

I PERICOLI – Il tandem offensivo Meggiorini-Paloschi ha assicurato ai clivensi quei gol necessari a condurre in salvo la squadra. Sono loro i maggiori pericoli a cui la difesa nerazzurra dovrà prestare attenzione, senza dimenticare l’esperto Pellissier, sempre puntuale quando è stato chiamato in causa. Ma a Maran non mancano le alternative, specie di qualità come Fetfatzidis o Botta, in prestito proprio dal club di Thohir.

DOVE COLPIRE – Il pacchetto arretrato del Chievo si presenta a San Siro piuttosto solido: sempre dura segnare a Biazzarri, come dimostra anche l’1-1 sul campo della Lazio appena due giornate fa. Potrebbe però pesare l’assenza di Zukanovic, elemento di grande affidabilità e che, non a caso, è finito nelle mire proprio di Mancini.

OCCHI PUNTATI SU… – Podolski. L’ex Bayern, Colonia e Arsenal si è sbloccato e non vuole più fermarsi. E’ lui l’uomo decisivo di questo scorcio di campionato, come detto fondamentale con Roma e Udinese. La tipica caparbietà teutonica è incarnata nel numero 11 nerazzurro, che non si è arreso dinanzi alle difficoltà e ha tenuto duro, fino a prendersi le meritate soddisfazioni. Che parta titolare o che entri a gara in corso, Mancini sa che Prinz Poldi può essere l’arma in più per questo finale di stagione.

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Guarin, Medel, Kovacic; Hernanes; Palacio, Icardi.
Panchina: Carrizo, Felipe, Donkor, Santon, Nagatomo, Brozovic, Obi, Gnoukouri, Shaqiri, Podolski, Bonazzoli, Puscas.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Jonathan, Dodò, Campagnaro, Kuzmanovic, Andreolli.

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Schelotto, Dainelli, Cesar, Frey; Birsa, Izco, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi, Meggiorini.
Panchina: Bardi, Seculin, Gamberini, Sardo, Biraghi, Cofie, Christiansen, Vajushi, Botta, Fetfatzidis, Pellissier, Pozzi.
Allenatore: Maran.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Mattiello, Zukanovic.

ARBITRO: Guida.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]

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