Noi stimiamo l’allenatore Gasperini per quello che ha fatto e per come lo ha fatto, ma siamo anche convinti che, oltre ad un buon mister, l’Inter si sia portata a casa una brava persona, che racchiude in sé valori non indifferenti per il mondo del calcio. Ed è per questo motivo che ci sentiamo di chiedere a Gasperini prima di tutto chiarezza.
Da quando la società nerazzurra ha ufficializzato l’arrivo dell’ex tecnico del Genoa, da subito si è creato una strano balletto a livello tattico. Ogni giornale, ogni tv, ogni opinionista aveva con sé il magico foglietto su cui, rigorosamente a penna, era trascritta la prossima formazione dell’Inter. Evviva la libertà di opinione e di espressione, ovviamente.
Ma quello che stonava, e stona, è notare come queste formazioni siano completamente diverse una dall’altra. Passi per i nomi: in luglio e in agosto siamo tutti liberi di giocare al fanta calcio, ma non trovare un disegno comune nemmeno nel modulo, ci ha fatto storcere la bocca: 3-4-3, 4-3-3, 5-3-2, 3-4-1-2 e via andare.
E qui ritorniamo al punto di partenza e alla nostra richiesta a Gasperini: “mister, ha intenzione di confermare la difesa a 4, così come solitamente l’Inter si è schierata con Mancini-Mourinho-Benitez-Leonardo negli ultimi anni, oppure il primo allenamento a Pinzolo sarà strutturato partendo da una difesa a 3?”.
Non è un quesito da poco, e ce ne rendiamo conto, ma crediamo che cominciare da un’idea tanto semplice quanto chiara possa far partire (meglio dire, ripartire) l’Inter con il piede giusto. E i tifosi sanno di quanto ci sia bisogno di idee chiare, dopo un anno vissuto sulle montagne russe.
[Giuseppe Granieri – Fonte: www.fcinternews.it]
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