MILANO – Scudetto e seconda stella sul petto. La missione per la difesa del titolo di campione d’Italia riparte per l’Inter da un cambio ai vertici societari: la proprietà del club è infatti passata dalle mani dell’imprenditore cinese Zhang a quelle del fondo d’investimento americano Oaktree, che ha promosso l’ex a.d Giuseppe Marotta a nuovo presidente del club. Una cessione dettata dall’esigenza di ripianare una situazione debitoria aggravatasi negli ultimi tempi, che sta per ora imponendo ai nerazzurri una certa politica di “austerity” sul mercato. Sul fronte delle entrate ne vanno registrate quattro, una per reparto. Innanzitutto per la porta è stato preso un vice Sommer con l’arrivo arrivo a titolo definitivo dal Genoa dell’estremo difensore spagnolo Josep Martinez.
In difesa è stato messo a segno un colpo in prospettiva con l’acquisto del 18enne Alex Perez dal Betis, che verrà aggregato alla Primavera. E’ tuttavia a centrocampo e in attacco che si è fatto qualcosa in più con Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, giunti svincolati entrambi da Napoli e Porto. Per quanto riguarda le partenze, l’unica uscita degna di nota è stata quella a titolo temporaneo di Valentin Carboni al Marsiglia con diritto di riscatto a circa 40 milioni di euro. Per il resto nessun movimento particolare viste le scadenze dei contratti di Sanchez e Cuadrado e il mancato rinnovo dei prestiti di Klassen e Correa. Ad oggi permangono dunque alcune criticità, soprattutto in difesa, dove si cerca un affare a poco costo per rinforzare ulteriormente l’organico. In ogni caso i nerazzurri, al netto di sorprese dell’ultim’ora, rientrano tra le principali favorite alla vittoria finale del campionato.
Dopo gli arrivi prenotati di Zielinski, Taremi e Martinez, l’Inter è rimasta a lungo inattiva sul mercato, limitandosi a piazzare il colpo Tomàs Palacios nel finale. Un semplice acquisto di prospettiva. Il giovane centrale argentino classe 2003 ex Indepeniente Rivadavia arriva infatti come rincalzo e difficilmente potrà avere a disposizione un buon minutaggio. Vale meno di un difensore low cost. Il nostro consiglio è di virare altrove.
Ormai è un vero e proprio marchio di fabbrica il 3-5-2 schierato e allestito dal tecnico dell’Inter Simone Inzaghi. In porta il titolare dovrebbe essere ancora Yann Sommer e davanti a lui il trio Pavard-Acerbi-Bastoni con Bisseck pronto a subentrare. A centrocampo Dumfries e Dimarco saranno gli esterni, Calhanoglu agirà in cabina di regia, mentre Barella e Mkhitaryan (più di Frattesi e Zielinski) da interni. In avanti, confermato ovviamente il tandem Lautaro-Thuram, nonostante siamo convinti che anche Taremi avrà il suo spazio.
La difesa dell’Inter è rimasta immutata nella sua ossatura. Consigliamo di investire pesantemente su diversi calciatori nerazzurri di questo reparto. Le 19 reti in 34 gare subite in totale la scorsa stagione da Sommer, il migliore tra i suoi colleghi grazie anche a una fantamedia di 5,63, ci inducono a puntare sullo svizzero a occhi chiusi. Non è escluso, però, che con tutti gli impegni ufficiali a cui saranno sottoposti i meneghini, il neo acquisto Martinez possa trovare più spazio del previsto nelle partite di campionato. Evitate ogni rischio e acquistateli entrambi. Anche Alessandro Bastoni, reduce da 1 gol e 3 assist, e Dimarco, a segno invece per 5 volte la scorsa stagione con 6 assistenze all’attivo, sono da considerare due top players della difesa.
Stesso discorso per Denzel Dumfries, autore di 4 segnature e 3 assist in totale. In termini di bonus vanno ricordate anche le 3 marcature messe a referto da Acerbi, uno che di area rigore avversaria se ne intende, mentre sono stati maggiori gli alti e bassi per Darmian e De Vrij. Occhio infine alle scommesse Buchanan e soprattutto Bisseck, che potrebbe trovare maggiore minutaggio dopo un finale di campionato in crescendo e 2 gol e 1 assist realizzati. Il suo nome potrebbe passare sottotraccia in sede d’asta e con qualche fantacredito dovreste riuscire a portarlo a casa.
A centrocampo è stato probabilmente Hakan Calhanoglu il top player indiscusso della scorsa annata. Pesano tantissimo i 13 gol e i 3 assist, oltre al mai da sottovalutare fattore rigori, che lo rendono uno tra i calciatori più ambiti in vista del prossimo campionato. Il posto è assicurato e anche quando resta a secco raccoglie di solito a buon voto. Investite a occhi chiusi buona parte del vostro budget. Meno bonus, 3 gol e 2 assist, ma comunque tanta pericolosità la porta anche Nicolò Barella, altro inamovibile del reparto nerazzurro. I numeri meno alti del compagno potrebbero agevolare il suo acquisto in sede d’asta: se doveste pagarlo intorno ai 40 fantacrediti su 1000, non tiratevi indietro. Intrigante dal punto di vista fantacalcistico è anche il neo arrivo Zielinski, uno che a Napoli ha sempre dimostrato di poter portare almeno 4-5 reti a stagione.
Tuttavia almeno inizialmente dovrebbe essere la prima alternativa a Barella. Per questo motivo non dovete esagerate con la spesa: è da considerarsi un semplice jolly. Convince meno invece Mkhytarian, nonostante i 6 assist e le 2 segnature in 36 gare della passata stagione. L’armeno potrebbe essere maggiormente utilizzato in coppa, per prevenire il rischio di farlo infortunare. Ad approfittarne in termini di minutaggio dovrebbe essere Davide Frattesi, anche lui da considerare un top: le 6 marcature e i 3 assist alla sua prima esperienza in campionato con i meneghini parlano per lui. Tra le sorprese, occhio infine ad Asllani: la terza annata in nerazzurro potrebbe essere la buona per esplodere definitivamente.
In prima fila c’è ovviamente Lautaro Martinez, il vincitore del titolo di capocannoniere dell’ultima edizione di Serie A nonché leader dei nerazzurri. L’Inter mira a difendere lo Scudetto e ad alzare l’asticella e lo farà puntando forte sul suo capitano, decisivo anche in Copa America dove è stato protagonista indiscusso con la sua nazionale. Il Toro, 24 reti la scorsa annata, è il bomber da non farvi scappare. Non abbiate timore di sborsare cifre esorbitanti: saprà ripagarvi in campo. Leggermente più adombrato dall’argentino, ma comunque reduce da 13 gol e 7 assist nel campionato passato, è invece Marcus Thuram. Il francese ora è più maturo e potrebbe sfruttare questa grande occasione per consacrarsi definitivamente nel calcio italiano.
Va considerato senza ombra di dubbio un 2° slot per il vostro attacco. Capitolo Mehdi Taremi. Alla corte di Inzaghi l’iraniano dovrebbe partire dietro nelle gerarchie, ma alla lunga si potrà giocare un posto con Thuram. La sensazione è che, visti i numerosi impegni ravvicinati, potrà dire la sua. E occhio perché in carriera si è fatto conoscere per essere un rigorista quasi impeccabile. Acquistarlo in coppia col compagno di reparto transalpino potrebbe essere un’ottima soluzione. Da evitare infine Marko Arnautovic, sia per i numerosi guai fisici sia perché è considerato tra i probabili partenti. Virate su altri lidi.
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