2 anni di corteggiamento, 2 anni intensi in cui lui ha dimostrato comunque di avere una grande personalità. Rodrigo Palacio è un nuovo calciatore dell’Inter. Arriva dal Genoa, squadra che lo ha acquistato 3 anni fa dal Boca Juniors. L’attaccante argentino ha segnato in queste annate italiane complessivamente 35 gol, non considerando la rete realizzata in Europa League, alla prima stagione con la maglia rossoblù.
Già, l’Europa League. Da dove ripartirà l’Inter il 2 agosto. Palacio è stato fortemente voluto dalla società, per la sua duttilità tattica. Seconda punta, esterno, prima punta all’occorrenza, capace di seminare gli avversari e di tirare fuori dal cilindro giocate d’alta scuola. Adesso però bisogna inserirlo con calma, Stramaccioni avrà un’estate per farlo, in quelli che sono gli schemi nerazzurri. Catapultarsi in una realtà come quella dell’Inter non è facile, anche lui dovrà prendere le misure, ma ha le capacità per lavorare bene.
Un avviso. Non mettiamogli pressione. ‘San Siro ti brucia, se cadi due o tre volte sul pallone, San Siro ti brucia’, ha ripetuto Andrea Stramaccioni. Se Rorro dovesse cadere, aiutamolo. Perché è capace, è forte e intelligente. E soprattutto voglioso, perché a 30 anni vuole dimostrare chi è realmente. Anche Milito quandò arrivo destava qualche perplessità, ma Mourinho ci vide bene e lo sappiamo. E il portoghese benedisse anche Palacio, così come lo benedisse Gasperini che lo voleva l’anno scorso e così come lo sta benedicendo anche Andrea Stramaccioni, che lo ha voluto fortemente per costruire la sua Inter.
Il corteggiamento ha avuto un lieto fine. Buona fortuna Rorro.
[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]