Inter-Fiorentina: la chiave tattica

Archiviata la fase a gironi di Champions, l’Inter si rituffa adesso in clima campionato. Arriva la Fiorentina di Delio Rossi, galvanizzata dal 3-0 casalingo contro la Roma. I nerazzurri non possono più perdere, contro l’Udinese probabilmente sono finite le ultime possibilità di vittoria dello Scudetto, ma c’è altro ancora in palio, un posto in Champions ad esempio, fondamentale per iniziare bene la prossima stagione.

GLI AVVERSARI – La Fiorentina arriva a San Siro consapevole delle proprie forze, dopo le tre reti rifilate alla Roma nello scorso turno di campionato. Anche nella partita di Palermo gli uomini di Rossi hanno attaccato bene, ma l’assenza di due uomini chiave come Montolivo e Cerci può sicuramente favorire i nerazzurri. 4-3-1-2 lo schema che verrà utilizzato stasera dall’ex tecnico rosanero, con il fantasista Jovetic pronto ad infastidire la manovra nerazzurra. Il montenegrino fungerà da seconda punta, ma aiuterà spesso Lazzari, unico trequartista, ad articolare bene la manovra viola.

I PERICOLI – E’ proprio Stevan Jovetic l’uomo di maggior livello della Fiorentina. In grado di saltare l’uomo, Jo-Jo può far saltare gli equilibri della partita, soprattutto nella ripresa quando i nerazzurri potrebbero avere un calo fisico dopo il duro match di Champions. A centrocampo mancherà Montolivo, uomo simbolo della manovra viola, dal quale passano tutti i palloni e che dovrebbe essere sostituito da Behrami, che garantisce si tanta quantità, ma meno qualità rispetto a Montolivo. Attenzione anche alla fascia sinistra, dove agirà quel Juan Manuel Vargas che sicuramente ha tanta voglia di fare bene in vista del mercato di gennaio. I suoi cross possono essere letali.

DOVE COLPIRE – La zona centrale del campo potrebbe essere quella fondamentale, dove poter vincere la partita. Nella gara persa a Palermo, la Fiorentina ha dimostrato di avere carenze in quella zona, e la rapidità di Zarate, Alvarez o Coutinho può scatenare l’ira di Pazzini, che quando vede viola segna sempre. Sulle fasce, rientrerà Maicon ma non ci si può aspettare che il brasiliano sia subito in forma. Puntare invece sulla rapidità e la freschezza dimostrata da Nagatomo può essere un’arma decisiva, così come Faraoni potrà sfruttare bene le sue doti dimostrate in queste due partite qualora Ranieri decidesse di schierarlo. Coprire bene le fasce, e colpire centralmente con Lazzari che difficilmente rientra in fase di copertura, Munari e Vargas che possono essere messi in difficoltà, può essere la chiave tattica della partita.

OCCHI PUNTATI SU… – Come detto, bisognerà arginare la rapidità dei vari Jovetic, Lazzari, Vargas e stare attenti alla vena realizzativa sempre sveglia di Alberto Gilardino. Coprendo bene in fase difensiva, il resto dovranno farlo la rapidità e l’estro dei vari Coutinho, Alvarez e Zarate, e la voglia di riscatto dopo l’errore di sabato scorso di Giampaolo Pazzini. Inter-Fiorentina si giocherà qui. La grinta, la voglia di vincere, la determinazione a non mollare nemmeno su un pallone, la faranno da padrone. Ma questi elementi, si sa, devono essere presenti in ogni tipo di partita…

[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]

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