MILANO – Il Genoa perde ancora fuori casa, anche se questa volta la sconfitta lascia l’amaro in bocca per come è maturata. ll demerito dei rossoblù stavolta é stato infatti quello di non aver saputo sfruttare le tante occasioni create e chiudere la partita nella prima mezz’ora di gioco quando ha avuto ben tre possibilità per farlo, complici anche alcuni ottimi interventi di Handanovic.
Inter-Genoa, analisi tattica della partita del Meazza
Alla squadra di Juric di oggi manca un finalizzatore e non lo si é di certo scoperto al Meazza. Pesa l’assenza di Pavoletti al centro dell’attacco e c’e da augurarsi che quello che lo terrà fermo ancora fino a gennaio sia l’ultimo infortunio di questa stagione. Simeone ha classe, si impegna ma a volte paga la sua inesperienza e la giovane età.
L’Inter di quest’anno non é squadra che gioca un buon calcio ma ha dalla sua il merito di avere giocatori che quando si avvicinano alla porta avversaria spesso castigano. Tra questi Brozovic, autore ieri sera di una doppietta. La squadra di Pioli contro i rossoblù ha avuto anche la fortuna di trovare il gol al primo tiro in porta e in modo molto casuale, nei minuti finali di un primo tempo dominato dal Grifone.
Nel Genoa bene Lazovic che, nonostante il duello perso con il portiere neroazzuro che gli ha negato in almeno due occasioni la gioia del gol, é sempre incontenibile quando parte in velocità e sforna cross a ripetizione.
Da rivedere il duo di centrocampo con Rincon e Veloso volenterosi ma spesso imprecisi e lenti in fasi di costruzione. Sicuramente il portoghese é giocatore che se fosse impiegato in un centrocampo a 3 farebbe miglior figura. Nello schieramento di Juric invece stenta a emergere, almeno in questa fase di campionato in cui ciò che di nota di lui é l’eccessiva lentezza.