Inter, Godin: “Siamo pronti a ricominciare, aspettiamo il protocollo”

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Le parole del difensore centrale dell’Inter nel corso di una diretta Instagram con la Federazione calcistica uruguaiana.

MILANO – Diego Godin, difensore centrale dell’Inter, è intervenuto nella diretta Instagram della Federazione calcistica uruguaiana. Queste le sue parole: “Stiamo aspettando che i medici formulino un protocollo idoneo per poter finalmente tornare a giocare. Serve un’attenzione assoluta per placare il contagio. Dalla Spagna mi dicono che se i test avranno un riscontro valido, torneranno ad allenarsi con gruppi di 4-5 giocatori. In Italia le possibilità pare siano le stesse. Il calcio può essere un modo per uscire da questo brutto periodo. L’Inter è pronta a ricominciare, sta lavorando ogni giorno a stretto contatto con tecnici e medici, ma nel club non ci sono soltanto i tifosi, bisogna considerare tutti coloro che ne fanno parte e non sono pochi. Ci sono tanti temi da studiare, i club devono fare i conti con i diritti TV, non si può sottovalutare niente”.

Sulle caratteristiche della Serie A: “È un campionato fisico e tattico, fondato sul lavoro in entrambe le fasi. L’Atletico si avvicina molto a questo tipo di futbol, in Italia si lavora moltissimo, si studia tantissimo l’avversario, non si stacca mai. Mi sono dovuto adattare anche al nuovo sistema con la difesa a tre. La media chilometri è di 12 a match, rispetto ai 9 dell’Atletico. In Serie A il ruolo del laterale è determinante, devono correre costantemente, è l’arma più importante nel calcio moderno. Conte ha anche cambiato modulo in base alle caratteristiche dell’avversario”.

Godin ha parlato anche dell’Atletico Madrid: “Ho ricordi straordinari all’Atletico, è stata una tappa della mia vita, il ciclo da calciatore più bello della mia carriera, il più bello della mia vita. Ora ho voltato pagina, sto vivendo una nuova esperienza, diversa dalle altre che mi obbliga a imparare situazioni nuove. Qui a Milano voglio vincere. Ritorno a Madrid? Non credo, non certo da calciatore. Non so cosa farò in futuro, vorrei rimanere nel calcio, vedremo. Sarò sempre tifoso dei colchoneros. Simeone? Il Cholo è un allenatore completo che prepara le gare in maniera molto intelligente. Ha delle capacità innate, è passionale, connesso con i suoi giocatori. Un direttore d’orchestra. Sa che può vincere ancor prima di andare in campo. E poi, quando vinci per anni, sei indiscutibile. L’Atleti gioca ormai a livelli top da tempo”.