Carica a palla, volto da guerriero, potenza e motore imponente. Questo e molto altro è Fredy Guarin, che dalle colonne de Il Corriere dello Sport si confessa, a partire dall’atteso derby di domani: “Il derby lo vinciamo noi…”. Fredy non c’era nella sconfitta di Parma: “Non ero sorpreso dall’esclusione. Abbiamo tanti giocatori bravi e la squadra resta competitiva, indipendentemente da chi va in campo. Dispiace molto per la sconfitta, ma da due giorni pensiamo a rifarci nel derby. Terzo posto? C’è qualche piccola speranza. Pensiamo a fare sei punti in due gare, poi vedremo”. Pronto per il primo derby: “Sono al 100%. A Parma ho riposato perché venivo da due gare consecutive. Sono carico e voglio aiutare la squadra”.
Derby equivale a passione: “Gara troppo importante. Sarà un piacere giocarla, ma vogliamo vincerla. Giocheremo contro una grande squadra, ma noi non siamo da meno. I tifosi via Twitter mi hanno fatto capire che è un gara importante, da vincere. Vorrei accontentarli”.
L’uomo giusto per certe partite: “Ho giocato in Francia con la maglia del Saint-Etienne contro il Lione. La rivalità è molto forte e me ne accorsi quando perdemmo. Fantastica anche la “classica” portoghese. Contro il Benfica, lo scorso anno, segnai l’1-0 nel 2-1 finale. Se segnassi domani? Ci proverò sia contro il Milan che contro la Lazio”.
Posizione tattica: “Ho sempre fatto la mezzala nel centrocampo a tre. Giocavo così nel Porto e arrivavo al tiro facilmente”. Opinione su Andrea Stramaccioni: “Ha grande voglia. E’ un grande lavoratore”.
Sul futuro, però, il colombiano non si pone interrogativi. E si aspetta il riscatto dal Porto: “Io resto all’Inter, il prossimo anno. Ne sono certo. Ho sempre sognato la maglia nerazzurra e ora che la ho addosso, non me la toglierò”. Una battuta anche su Luis Muriel, che piace all’Inter e rientrerà all’Udinese da giugno: “Gli consiglio di venire qui, in nerazzurro”, dice mandando un messaggio al suo connazionale.
Costa la bellezza di 13 milioni: “Lo so. Le due società si ritroveranno in estate. Io penso a giocare e spero che possano trovare un accordo affinché resti a Milano”. Il figlio iscritto alla scuola calcio nerazzurra è un segnale: “A lui piace giocare a calcio e io sono felice se gioca”. Fernando e James Rodriguez: “Sono davvero bravi. Fernando è un centrocampista centrale che gioca in modo semplice e consente alle due mezzali di inserirsi. James è un ala, una seconda punta con un bel sinistro”.
Roma vicina al suo mentore, Andrè Villas-Boas: “Un grande allenatore. Un allenatore giovane che ha bisogno di una squadra giovane che lo segua. Al Porto ha vinto tutto, al Chelsea è andata diversamente. Sa trasmettere fiducia”. All’Inter per vincere: “L’Inter ha un progetto. Sono qui per vincere e non sono pentito dalla scelta fatta. Juve? Non ho mai avuto dubbi. Ho sempre voluto l’Inter”.
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]