Inter: idee chiare per Mazzarri, parola al mercato

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logo-interBranca era stato chiaro, Mazzarri ancora di più. “Voglio una rosa di 22 giocatori più qualche giovane in caso di necessità”, ha detto il nuovo tecnico nerazzurro in sede di presentazione alla stampa. Insomma, una conferma: prima di acquistare, bisognerà cedere. E non sono da escludere addii dolorosi. Oggi sono tornate prepotenti le voci che vogliono la partenza di Fredy Guarin in direzione White Hart Lane: lì c’è il suo ex mentore André Villas-Boas ad attenderlo a braccia aperte. Lui, Fredy, non più di 24 ore fa si era confermato nerazzurro, ma il mercato non salva nessuno. Proprio nessuno. Nemmeno Joel Obi, nuovamente appetito dalla Premier League, oppure Ricardo Alvarez, sempre nel mirino dell’Atlético Madrid.

Attenzione particolare per la situazione di Andrea Ranocchia. Il centrale umbro, scevro da guai con la giustizia dopo il mancato deferimento di Palazzi per il caso del calcioscommesse, potrà concentrarsi totalmente sulla prossima stagione. A quanto pare, il suo nome sarebbe inserito dall’Inter in più di una trattativa con la Juventus. Si è parlato di uno scambio con Isla, poi di uno scambio con Vucinc, ora di uno scambio con Marrone. Indiscrezioni, finora, ma nulla di concreto. Anche perché, visto il modulo che Mazzarri utilizzerà anche in nerazzurro (scontata la difesa a 3), sembra piuttosto strano che Moratti voglia privarlo del miglior centrale in rosa, sia per potenziale che per continuità di rendimento. Un addio di Ranocchia costringerebbe Branca e Ausilio a sondare il mercato per un altro difensore, ma non una riserva, bensì un titolare che ne prenda il posto.

“I miei punti fermi ce li ho eccome, ma non ve li dico”. Anche qui, Walter Mazzarri ha dimostrato di avere le idee piuttosto chiare. Ribadendo il concetto che dinanzi a un’offerta monstre chiunque può partire, proviamo a indicare gli intoccabili di WM. Senza dubbio Samir Handanovic, tra i migliori al mondo, sarà un pilastro dell’Inter che verrà. Il rinnovo di Walter Samuel fa capire che – se in salute – The Wall resterà irrinunciabile. In mezzo al campo, impossibile non indicare Mateo Kovacic come faro della mediana, uno dei pochissimi aspetti positivi degli ultimi 5 mesi dello scorso campionato. In attacco, al netto del ko di Milito e del periodo d’ambientamento fisiologico di Icardi, sarà Rodrigo Palacio l’uomo su cui puntare.

Ma ogni discorso potrebbe essere sovvertito o ampliato con l’ingresso di Erick Thohir (o chi per lui) in società. La svolta del mercato interista dovrà per forza passare attraverso l’arrivo di denari freschi. Nell’attesa, il diktat resta immutato: prima cedere, poi comprare.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]