DUNCAN LA CHIAVE PER TAIDER – Intanto, in questa settimana si affonderà il colpo per Saphir Taider. Nella testa del tecnico di San Vincenzo, una volta appurata l’impossibilità di arrivare a Nainggolan, il franco-algerino è subito diventato la priorità. Lui, più di Wellington, sarebbe l’ideale per il centrocampo di Mazzarri: Taider, infatti, abbina corsa e qualità, oltre a un carattere piuttosto marcato. Le credenziali giuste, quelle che servono alla mediana nerazzurra. Il nodo resta Duncan: l’Inter lo propone in prestito secco, il Bologna ne vorrebbe la metà. La sensazione è che alla fine un accordo verrà trovato.
RISCHIO GIOVANI – E non finisce qui. Il pre-campionato, finora, ha chiarito che qualche alternativa manca e addossare a giovani di belle speranze rischi eccessivi può essere dannoso per il progetto e per loro stessi. E così come Wallace potrebbe non essere l’unico rinforzo sulle fasce (si spera ancora in Zuniga alla Juve che libererebbe Isla), non è da escludere a priori un tentativo per arrivare a un attaccante ritenuto più pronto rispetto a Icardi e Belfodil.
GILA E BORRIELLO – In tal senso, oggi radiomercato riporta a galla una voce che pareva sopita, ovvero quella riguardante Alberto Gilardino. Difficile che Moratti – nonostante l’ottimo feeling con Preziosi – possa esporsi più di tanto a livello economico verso uno che poi andrebbe a fare panchina nel momento in cui Milito tornerà al 100%, ma una piccola possibilità esiste. Così come esiste la possibilità di un affare con la Roma per Marco Borriello, offerto nelle scorse settimane ai nerazzurri: i giallorossi trattano la sua cessione con il Genoa, che però – appunto – ha già Gilardino.
OSVALDO LAST-MINUTE – Un giro vorticoso se si chiude con Pablo Daniel Osvaldo. Non è un segreto che l’italo-argentino piaccia tantissimo a Mazzarri, che ha fatto il suo nome a inizio mercato. Osvaldo si vede chiuso alla Roma, che sembra aver fatto altre scelte confermate dall’arrivo di Gervinho (con l’ivoriano titolare, Totti tornerà al centro dell’attacco): vorrebbe lasciare la Capitale e l’Inter gli piacerebbe assai. Resta il nodo economico (più per il cartellino che per l’ingaggio). Ma si sa, a fine mercato può succedere sempre di tutto.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
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