”Prima vendere, poi comprare”. Questo il semplice progetto d’investimento dettato da Erick Thohir. Una regola basilare, che però pare decisamente estranea al mondo del calcio italiano. Sarà per questo che l’avvento dell’Enrico non è visto in maniera positiva. E allora diventa irrefrenabile la voglia di adeguare la concezione del tycoon a quella italiana, parlando di ‘anticipo di cassa’. Eh già, perché l’Inter ha bisogno di rinforzi e Mazzarri sa quanto farebbero comodo un esterno, un centrocampista e una punta. Così, comincia a circolare la voce di un ‘regalino’ di 10 milioni di euro: un anticipo della caparra che si andrà a risparmiare in estate con l’addio di tanti contratti pesanti.
IL PROFETA – A quanto pare, il nome forte è quello di Hernanes della Lazio. L’addio sarebbe possibile poiché il rinnovo resta in alto mare (scadenza nel 2015). Il brasiliano a Roma guadagna 2,1 milioni di euro all’anno – cifra che rientra alla perfezione nei limiti del tetto imposto da Thohir – e per prolungare avrebbe chiesto una clausola rescissoria. Clausola che Lotito non vuole concedere ed è per questo che la Lazio pensa seriamente a darlo via per una cifra vicina ai 15 milioni, ma senza contropartite tecniche.
THE EXIT – Troppi per l’Inter, che però potrebbe far cassa con una cessione importante (Ranocchia o Guarin, con Dortmund, Galatasaray e Atletico Madrid alla finestra), a cui, appunto, andrebbero aggiunti quei milioni di extra. Anzi, di anticipo.
NECESSITÀ – La domanda ora è: serve davvero Hernanes? Non farebbe più comodo un mediano prestante e con polmoni, visto che sulla trequarti i nerazzurri hanno già i vari Alvarez, Kovacic ed eventualmente Botta?
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]