Una iattura. Nel momento più bello ed esaltante della sua gestione, Andrea Stramaccioni si trova a dover fare i conti con un avversario incredibilmente potente: Mister Infortunio. Più della Juve, più del Napoli, più della Fiorentina: Mister Infortunio colpisce duro e crea enormi problemi. Ne fu vittima illustre già Rafa Benitez, così come Roberto Mancini ed Hector Cuper. In maniera inferiore José Mourinho.
Via via, Strama ha perso tantissimi elementi. Ma è impressionante la sequenza di acciacchi che ha ridotto all’osso la rosa nell’ultimo spezzone di stagione. Si parte con Coutinho contro il Partizan, poi Ranocchia-Samuel con la Juventus, Mudingayi sempre con i serbi al ritorno e si finisce con Guarin, ko contro l’Atalanta. In precedenza Obi, appena tornato dopo lo strappo patito sul finire della scorsa annata, s’era fermato col Catania, mentre Chivu addirittura con l’Hajduk a Spalato, nella prima ufficiale della stagione. Stagione partita senza Stankovic e Mariga, alle prese con gravi problemi (tallone d’Achille e legamento crociato anteriore).
Il tutto, senza dimenticare ovviamente Wesley Sneijder. L’olandese è fermo ai box dal lontano 26 settembre, giorno dell’inizio della cavalcata nerazzurra interrotta a Bergamo domenica sera. La lesione muscolare desta ancora qualche pensiero e la cautela permane per il suo reinserimento in gruppo. All’inizio si pensava a un rientro per Torino contro la Juve, poi il ritorno è stato posticipato a data da destinarsi. Dovrebbe fare il suo primo allenamento a pieno regime venerdì.
Mai come in questo momento la presenza di Sneijder sarebbe servita a Stramaccioni per risolvere tanti problemi. Nel nuovo assetto, infatti, Wes rappresenterebbe l’ideale raccordo tra centrocampo e attacco, in un 3-4-1-2 in cui il numero 10 agirebbe da rifinitore dietro due punte. Un ruolo che ne esalta le caratteristiche offensive, senza caricarlo di eccessive responsabilità in copertura. Difficile rivederlo con il Cagliari, possibile una convocazione per Kazan, facile un suo impiego a Parma, fra poco meno di due settimane.
Twitter o non Twitter, adesso Wesley serve come il pane, tanto più ora che Guarin ha alzato bandiera bianca e ne avrà probabilmente per due settimane. Un rientro in grande stile se lo aspetta Stramaccioni e lo sperano i tifosi interisti, che vogliono rivedere lo Sneijder leader e trascinatore. Quello che giocava anche su una gamba sola e a tutto campo. Che elargiva tocchi sopraffini e ringhiava in faccia agli avversari. Mister Infortunio colpisce duro, Wesley Sneijder può essere l’antidoto giusto.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]