Inter, il punto: torna il successo, convince meno il gioco

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Di nuovo 3 punti, non succedeva dalla grande vittoria contro la Juve. Finalmente l’Inter torna a riassaporare il dolce sapore della vittoria. L’Inter vince ma non convince, almeno così si dice in questi casi. Ma una vittoria, una settimana prima di Inter-Napoli, serve tantissimo.

FATTORE C – La vittoria è arrivata grazie a un bel colpo di fortuna, una scivolata di Garcia che mette nella propria porta un cross di Ranocchia. L’Inter riesce così a sbloccare, nel secondo tempo, una partita in cui ha creato molto poco. La nota positiva è la porta inviolata, con un Handanovic praticamente inoperoso. La fortuna e quell’autogol salvano però l’Inter da un possibile pareggio che sarebbe stato letale soprattutto per il morale. E invece l’Inter vince e tiene il passo con Juve e Napoli.

FATTORE C… AMBI – Decisivo l’autogol, certo, ma sono stati importanti anche i cambi di Andrea Stramaccioni. A sorpresa, fuori Milito e Zanetti, dentro Guarin e Nagatomo. Milito non era al massimo, Zanetti e Cambiasso (sostituito poco dopo per il rientrante Mariga) hanno giocato sempre. Però togliere i tre senatori è stato comunque un segnale, soprattutto sullo 0-0 in una partita difficile. Il coraggio di Stramaccioni alla fine ha pagato, nessuno è indispensabile, tutti devono ruotare per non accusare troppo la stanchezza.

ATTACCO, MANCA CASSANO E UNA PUNTA: GLI INDIZI – Palacio e Milito continuano il periodo di flessione: niente gol e una condizione, che tra stanchezza e problemi fisici, non è al 100%. L’Inter ha difficoltà a segnare, si sente la mancanza di Antonio Cassano, che tornerà contro il Napoli. Manca anche una prima punta di scorta, può arrivare a gennaio. Almeno a sentire Stramaccioni: “L’unico ruolo dove non c’è cambio è quello di punta centrale. Ma dopo che sono sfumati gli obiettivi abbiamo preferito restare così, ora vedremo”. E un’altra traccia da seguire: “Ci manca in rosa un giocatore che faccia da playmaker davanti alla difesa, per questo il terzo attaccante deve fare il passaggio decisivo”.

QUANDO TORNERANNO IN CAMPO? – É la domanda che si fanno in tanti parlando di Stankovic, Obi, Chivu e soprattutto Sneijder. Se per i primi tre si tratta di infortunio, così come per Mudingayi (assenza importante), per l’olandese sarà decisivo l’incontro di domani con la società. Ma come ha detto Stramaccioni, la scelta sarà solo sua: potrebbe giocare contro il Neftchi o contro il Napoli. E dal futuro di questi giocatori, Sneijder incluso, dipenderanno anche molte scelte di mercato. Chivu infortunato, Silvestre non convince. E con Samuel squalificato Strama è in difficoltà in vista del Napoli. E allora si riapre il mercato in difesa: “Dipende da Chivu, io sono fiducioso per lui, è importante per noi, ho chiesto con forza la sua permanenza”. Un altro indizio?

WES DAY Intanto, oggi è il giorno di Wesley Sneijder. Porterà un’offerta ufficiale, un passo verso la cessione e non verso il rinnovo. L’Inter valuterà, sicuramente sarà anche l’occasione per riaprire un dialogo. Anche sulla questione tecnica, perché Sneijder può essere reintegrato fino a gennaio e poi ceduto. Si deciderà oggi. Dall’offerta al campo, dubbi e indizi. Intanto, si è tornati a vincere. Basterà, ancora, un po’ di fortuna?

[Guglielmo Cannavale – Fonte: www.fcinternews.it]