L’Inter getta le basi per il futuro. Pensando al presente, ma sempre con l’occhio rivolto a consolidare il progetto per un nuovo ciclo. “L’anno zero”, come l’ha definito Stramaccioni, sta proseguendo tra alti e bassi e senza gli infortuni gravissimi di Milito e Samuel, sarebbe potuto scorrere anche con maggior brillantezza. Ma i programmi non si sconvolgono per incidenti di percorso.
Nell’immediato si attende la fumata bianca per la soluzione momentanea che riguarda John Carew. Il norvegese arriva per colmare la falla nel reparto avanzato e concedere a Stramaccioni qualche scelta in più, visto che Rocchi non è ancora in condizioni accettabili. Vedremo se lo sarà l’ex attaccante di Rosenborg, Valencia, Roma, Besiktas, Lione, Aston Villa, Stoke e West Ham che è senza contratto dallo scorso mese di luglio, ma si è allenato con costanza e non dovrebbe avere grossi problemi in tal senso. Resta una soluzione temporanea: è vero che potrà giocare solo in campionato, ma è vero anche che in ogni caso ci sarà maggiore possibilità di turnover in vista degli impegni europei (si spera fino a maggio).
Ma non solo. L’attacco dell’Inter subirà nuovi scossoni in vista della prossima stagione. Con Cassano si parla di rinnovo, Palacio resterà sicuramente e Milito dovrebbe rivedere il campo tra settembre e novembre. Dubbi su Rocchi. Da valutare i ritorni dai prestiti di Livaja e Longo. Intanto la chiusura dell’affare Icardi è imminente e allora ecco che Branca e Ausilio tornano a sondare un altro vecchio amore: Rodrigo. Brasiliano naturalizzato spagnolo, l’attaccante del Benfica è un classe 1991 e in stagione ha già firmato 6 gol in 14 presenze nel campionato portoghese. Rapido, scaltro, ottimo tecnicamente, gran piede mancino e dribbling sopraffino: Rodrigo può svariare su tutto il fronte offensivo. In Portogallo parlano di un’offerta concreta di 8 milioni da parte di Moratti e non è una novità che sia uno che piaccia parecchio dalle parti di Appiano Gentile.
Carew subito, Icardi a giugno. Più Rodrigo?
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
