Furia nerazzurra. L’Inter perde ma Moratti non ci sta e accusa la classe arbitrale. Nel mirino il rigore inesistente assegnato all’Atalanta. L’Atalanta ha fatto il gol del 3-2 e ha preso coraggio per la rimonta. Prima, il centesimo gol di Rocchi e la doppietta di Alvarez. Finisce 3-4 e il terzo posto sfuma in modo definitivo.
RIGORE CARDINE E FURIA NERAZZURRA – Stramaccioni l’ha detto, Moratti l’ha confermato. Il rigore inventato per l’Atalanta ha cambiato la partita. Se anche Zanetti era furioso nelle interviste dopo la partita, vuol dire che la misura è davvero colma. Sul 3-1, il rigore trasformato da Denis ha cambiato l’inerzia della partita, Moratti ha ragione a sottolinearlo. Soltanto che dopo l’Inter, invece che reagire con rabbia, crolla completamente e subisce altri due gol da Denis: centrocampo e difesa bloccati, quasi immobili.
CENTO ROCCHI E DUE RICKY – Il risultato finale sembra incredibile se si ripensa a quando l’Inter conduceva sul 3-1. Era la partita di due grandi sorprese: Tommaso Rocchi e Ricky Alvarez. Sarebbero stati (Gervasoni permettendo) i due protagonisti della serata. Uno ha fatto il suo centesimo gol in Serie A, il primo con l’Inter. L’altro è entrato sbagliando subito un’occasione e prendendo i fischi di San Siro, ma è riuscito a trasformarli in applausi con una doppietta. Tutto inutile, però. Anche se l’Inter, che ha perso Cassano dopo Palacio e Milito, almeno non ha avuto il problema del gol.
PROBLEMA DI TESTA E IN MEZZO – I problemi, infatti, non sono stati (a sorpresa) in avanti, ma a centrocampo e in difesa. Troppo molli a difendere, quasi fermi. Gol presi a difesa schierata che ricorda soprattutto il secondo preso contro la Juve, quello di Matri. Troppa facilità per gli avversari, che arrivano davanti ad Handanovic senza problemi. Colpa della difesa ma non solo, anche della testa e dell’assetto tattico. In mezzo al campo infatti Cambiasso e Kovacic non posso fare filtro, non sono interditori. E dopo il rigore regalato all’Atalanta l’Inter perde la testa e permette a Denis di segnare due gol. Anche a livello fisico (infortuni a parte) si risente della partita infrasettimanale contro la Sampdoria. Le speranze Champions si erano riaccese, ma dopo questa sconfitta (dopo Bologna e Juve) si sono definitivamente spente. La certezza è che, in ogni caso, l’Inter dovrà ripartire nella prossima stagione, con cambiamenti drastici. Sperando che da parte degli arbitri non ci siano più rigori del genere…
[Guglielmo Cannavale – Fonte: www.fcinternews.it]