MILANO – Supercoppa Italiana conquistata dall’Inter al termine di una gara dal finale imprevedibile. Il primo trofeo italiano del 2022 diventa una battaglia senza esclusioni di colpi e molto equilibrata con la squadra di Inzaghi che sembra partire con il piglio giusto ma che paga a carissimo prezzo al 25′ una disattenzione in occasione del cross dalla destra di Kulusevski, caparbio Morata a rimetterla al centro dove McKennie sorprende Bastoni. Dopo circa 10 minuti però bella intuizione di Perisic che vede il taglio in area di Dzeko e lo serve con il tacco. Il bosniaco fa valere la sua stazza e anticipato De Sciglio copre ben la palla facendosi atterrare. Coraggioso e implacabile nel calciare il penalty Lautaro a riportare il match in equilibrio. Nella ripresa da registrare soprattutto il palo preso da Dumfries bravo a intercettare di testa un cross di Calhanoglu con la complicità di Perin che salva smanacciando. I supplementari diventano inevitabili con le due squadre che non riescono più a pungere nonostante l’ingresso da una parte di Dybala e dall’altro di Correa e Sanchez per le altre due punte nerazzurre. Siamo all’ultimo giro d’orologio, Bonucci a bordo campo che vuole entrare per poter essere tra i rigoristi e Allegri che si sgola chiedendo ai suoi di interrompere il gioco con un fallo. Dimarco cross in area dove Alex Sandro tocca corto con il petto facendosi superare da Darmian. Il giocatore si libera del giocatore che lo stende prolungando per Sanchez che quasi incredulo, ben appostato da due passi la spinge in fondo al sacco. Esplode il San Siro fede nerazzurra e i giocatori si abbracciano sapendo che non ci sarà più tempo per gli avversari per replicare.
INTER (3-5-2): Handanovic, Skriniar, de Vrij, Bastoni, Dumfries (dal 44′ st Darmian), Barella (dal 44′ st Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (dal 10′ pts Dimarco), L. Martinez (dal 30′ st Sanchez), Dzeko (dal 30′ st Correa). A disposizione: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio, Gagliardini, Vecino, Sensi. Allenatore: Simone Inzaghi.
JUVENTUS (4-3-3): Perin, De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli (dal 1′ pts Bentancur), Rabiot; Kulusevski (dal 29′ st Dybala), Morata (dal 42′ st Kean), Bernardeschi (dal 34′ st Arthur). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Pellegrini Lu., Bonucci, De Winter, Kaio Jorge, Aké. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Reti: al 25′ pt McKennie, al 35′ pt Lautaro Martinez (rigore), al 15′ sts Sanchez
Ammonizioni: Bernardeschi, Dzeko, Dybala, Correa, Rugani, Vidal, Sanchez
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo, 1 minuto nel primo tempo supplementare, nessun nel secondo tempo supplementare
Possesso palla: 63%-37%
Conclusioni: 23 (6 in porta) – 8 (2 in porta)
Angoli: 7-2
Fuorigioco: 0-0
Parate del portiere: 1-4
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