Marcelo Brozovic sbarca all’Inter con l’etichetta di giovane talento e la speranza di avere un impatto migliore di quello di Kovacic.
PUNTI DI FORZA – Brozovic è un centrocampista dotato di tecnica e visione di gioco. Bravo nel rubare palla e nel proporsi in avanti è dotato anche di un discreto tiro da fuori. Il ragazzo si è messo in luce negli ultimi anni come uno dei più interessanti “tuttocampisti” del calcio internazionale. Proprio questa sua grande duttilità, gli permette di giocare in ogni zona del campo, anche da trequartista.
PUNTI DEBOLI – Brozovic sbarca in un campionato nuovo e con una squadra in cerca di un’identità. Non il modo migliore per approcciarsi ad una nuova realtà. In teoria il croato dovrebbe fungere da “volante” al fianco di Medel e in competizione con Guarìn, ma, in questo momento le certezze in casa nerazzurra sono poche. Va detto poi, che Brozovic, pur essendo dotato di intelligenza tattica, pecca a volte di ingenuità nella fase di recupero e questo spesso gli costa qualche cartellino di troppo. Il croato sembra essere più a suo agio come interno di centrocampo, dove può sfruttare maggiormente le sue doti d’inserimento, che non da mediano puro. In questo ruolo, con una squadra spaccata in due come l’Inter attuale, rischia di soffrire parecchio e di beccare più di un cartellino, senza riuscire a dare il suo contributo in termini di bonus.