Schierato largo a sinistra nel 4-2-3-1 messo in campo da Mancini, in un ruolo non prettamente suo, l’ex Roma è stato il quarto uomo più coinvolto nel gioco dopo Kondogbia, Jovetic e Felipe Melo, e lui ha risposto sempre presente sia a livello di quantità che di qualità: partendo da sinistra spesso Ljajic si è accentrato per andare a ridosso di Jovetic e Icardi lasciando molto spazio a Telles, che in più di un’occasione ha sfruttato tale libertà andando sul fondo a crossare in maniera anche pericolosa. Il talento, differentemente da quanto si dice di solito del serbo, non è sfociato in anarchia, anzi: in pochissime occasioni è entrato dentro l’area di rigore avversaria e quando lo ha fatto ha sempre agito a favore dei compagni di squadra, come nell’occasione del raddoppio di Icardi.
Tanto lavoro sia di sacrificio che propositivo che consente a Mancini di avere un jolly offensivo in più in grado di essere pericoloso sia dentro i sedici metri che spostato sull’esterno in tandem con il terzino di fascia, ma anche da esterno di un 4-3-3 come visto contro la Roma in casa. Un aspetto che potrebbe tornare utile già nella gara di lunedì prossimo contro il Napoli.
[Fonte: www.fcinternews.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy