EMPOLI – L’Inter esce con lo 0-0 dalla sfida del Castellani con l’Empoli. Un passo indietro rispetto alle precedenti uscite per Roberto Mancini che in conferenza analizza le chiavi del match. Queste le dichiarazioni del tecnico dei nerazzurri ai giornalisti presenti in sala stampa.
Domanda di FcInterNews.it: Hernanes è apparso ancora una volta lontano dal miglior rendimento, a cosa è dovuta la scelta di tenerlo in campo per tutti i 90 minuti?
“Abbiamo una squadra che è ancora in difficoltà. Dobbiamo capire il momento, Hernanes come Palacio, Podolski e Shaqiri è rimasto fermo. Non è un giocatore che fa la differenza di una squadra”.
Come ti spieghi questo passo indietro abbastanza brutto?
“Non mi esalto dopo le partite contro Juve e Genoa. Questo è un campo difficile, sono dispiaciuto perché vorrei che la squadra costruisse di più da dietro e oggi abbiamo fatto poco. Serviva più personalità”.
Cosa vi ha messo in difficoltà nel secondo tempo?
“Abbiamo lasciato giocare un po’ troppo l’Empoli. Sono una squadra che corre e pressa bene”.
Troppi elogi fanno male?
“Non lo so, ma dobbiamo essere consapevoli che c’è un momento in cui bisogna cambiare marcia. Oggi dovevamo vincere”.
Serve in mezzo un giocatore che possa costruire da dietro?
“Dobbiamo migliorare in questa situazione di gioco. La risposta è sì? No, dobbiamo migliorare”.
Cosa ti ha impressionato dell’Empoli?
“Giocano insieme da tanto tempo e hanno un’intesa straordinaria. Giocano bene e non buttano mai la palla, cosa che dovremmo fare noi”.
Kovacic non subito, qual è il motivo?
“Nessuno. Abbiamo sei giocatori in quella posizione, ma avere questo tipo di problema è un vantaggio”.
Cosa cambia nella corsa all’Europa?
“Niente. Una vittoria sarebbe stata meglio, ma il rischio oggi era di perdere. Non aver subito gol è una cosa positiva anche in una serata come questa”.
[Daniele Alfieri – Fonte: www.fcinternews.it]