Inter, Mancini: “Ho visto dei miglioramenti ma ci vuole molto tempo per vedere quello che vorrei”

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logo-interArriva Mancini e FcIN gli chiede cosa gli è piaciuto e cosa no.
“Quando sbagli 7-8 passaggi come nel primo tempo non va bene. Dopo l’espulsione chiaramente la partita è stata più agevole, ma avrei preferito sfruttare prima le occasioni avute e chiuderla prima, ma comunque l’abbiamo controllata bene”.

Gli episodi finalmente girano a favore.
“La sorte a volte ti è amica a volte no, certo la squadra deve continuare a migliorare, siamo stati poco aggressivi in alcune occasioni”.

Ci sono degli errori comuni sui quali deve ancora lavorare?
“Oggi ho visto dei miglioramenti ma ci vuole molto tempo per vedere quello che vorrei. Dobbiamo continuare a lavorare, a volte concediamo occasioni perché sbagliamo dei passaggi pensando che passi e invece bisogna farlo con maggiore velocità. E’ questo l’aspetto più evidente”.

Quanto è importante questo traguardo e la quarta vittoria consecutiva? Ti preoccupi per la Fiorentina?
“So che ancora per molto tempo sarà così, a volte sbagliamo un passaggio e la volta dopo abbiamo paura a giocare, invece dobbiamo continuare senza paura se no non andiamo avanti. Ora subentra l’aspetto fisico perché abbiamo giocato tante partite e abbiamo tre giorni per prepararci. Il passaggio del turno è chiaramente molto importante perché dà continuità”.

Vorresti evitare un’italiana al prossimo turno? Shaqiri era poco presente?
“Sì non ha fatto una bella partita e può capitare, ha trovato meno spazi. Italiana o no è uguale, ci sarebbe il vantaggio di non fare tanti kilometri, siamo in 5 e potrebbe capitare”.

Dopo aver recuperato Kovacic, Guarin, stasera Hernanes uscito tra gli applausi, chi bisogna ancora recuperare? I giocatori erano contenti degli applausi?
“I tifosi sono contenti ma come noi avevano un po’ di paura perché se non fai gol può succedere di tutto. Sono contento per i giocatori, per Hernanes che lavora sempre bene. Abbiamo bisogno di tutti e tutti devono essere pronti quando chiamati in causa”.

La squadra gioca meglio senza assillo dell’obiettivo? Felipe arriva domani?
“Sì lo tesseriamo domani e spero possa darci una mano. Tutte le squadre giocano bene a mente sgombra ma siamo l’Inter e per la storia non possiamo non avere pressioni, chi gioca qui sa che ci possono essere”.

Ha delle preferenze per il sorteggio? Meno brillantezza oggi? Teme di dover stravolgere un assetto ormai trovato per stanchezza?
“La stanchezza ci può stare ma Shaqiri a Cagliari non ha giocato, cambiarne 2-3 non cambia molto. Sorteggio vediamo, sono tutte abbastanza forti”.

Prima del suo arrivo Medel giocava molto corto mentre ora cerca più la verticalizzazione. Ci ha lavorato o è casuale?
“Penso sapesse lanciare anche prima, magari ora da playmaker è chiamato anche a lanciare e cambiare gioco, oggi lo ha fatto molto bene provando anche a calciare in porta”.

Nelle ultime partite l’Inter è sembrata prendere in mano la situazione da subito, oggi no come mai? I pizzini a Ranocchia cosa contenevano?
“Ho scritto solo un cambio di modulo anche se pensavo di scrivere ‘noi siamo quelli azzurri’ (ride, ndr) e ci è servito ad essere più propositivi, più larghi e dovevamo allargare il gioco. Oggi non siamo partiti bene è vero gli abbiamo lasciato spazio e arrivavamo fuori tempo”.

[Domenico Fabbricini – Fonte: www.fcinternews.it]