MILANO – Dopo aver definito le operazioni Gagliardini in entrata e Jovetic e Melo in uscita, l’Inter deve pensare a sfoltire la rosa. Lo impongono le esigenze regolamentari che fissano la rosa in 25 unità, con la sola estensione di Under e la spending revue.
I nomi dei maggiori candidati a lasciare la maglia nerazzurra sono ormai noti: Ranocchia, Gnoukouri e Santon. E le trattative che li riguardano, pure. I reparti interessati sono quindi difesa e centrocampo, comparti in cui l’Inter ha abbondanza di elementi. Specialmente sulle fasce, in cui potrebbero verificarsi altre cessioni.
Ranocchia
Dopo il rientro dalla Sampdoria, il centrale si trova comunque chiuso dalla coppia Murillo-Miranda. In ogni caso non mancano alternative ai nerazzurri. L’interesse del Sassuolo per il giocatore è sempre vivo, e la trattativa potrebbe andare in porto presto.
Santon
Che l’esterno sia sul piede di partenza non è una novità, viste anche le vicende, anche spiacevoli, occorse nella finestra precedente di mercato. Dopo aver pensato di piazzarlo all’estero, l’Inter pare ormai decisa a sistemare Santon alla Sampdoria. La squadra blucerchiata deve “far quadrare i conti” relativi al numero massimo degli elementi in rosa. L’ideale per i blucerchiati sarebbe la cessione del cartellino di Dodò, che, ormai pare evidente, non rientrerebbe nei piani di Giampaolo.
Gnoukouri
Per l’ivoriano Assane Gnoukouri il futuro imminente potrebbe essere il Crotone. La squadra calabrese, impegnata nel tentativo di rafforzare la rosa per la permanenza nella massima serie, ha necessità di un profilo come quello del centrocampista nerazzurro. Le parti sarebbero molto vicine a trovare l’accordo per un prestito secco.
Nagatomo
Il giapponese è spesso stato in procinto di partire, ma ora l’Inter ha sempre preferito proporre prima Santon. Ora, vista l’abbondanza di giovani promettenti nel ruolo, il momento dell’addio potrebbe avvicinarsi. Per il giocatore sarebbe in piedi una trattativa con il Burnley. L’Inter avrebbe chiesto 8 milioni per il cartellino. La richiesta sembra elevata ma le parti sembrano al lavoro nella ricerca di un accordo.